Nella realizzazione della prima stazione spaziale orbitante privata sono presenti anche quattro aziende italiane, nello specifico tutte emiliano-romagnole. “Una grande opportunità per l’Emilia-Romagna”, ha detto l’assessore regionale Vincenzo Colla.

Ci sono anche quattro aziende italiane tra quelle che parteciperanno alla prima stazione spaziale orbitante privata alla cui realizzazione è impegnata la società statunitense Axiom Space con la collaborazione scientifica della Nasa- Le aziende sono Barilla, Dallara automobili, Tecnogym e GVM Care & Research. “Quattro eccellenze – spiega una nota dell’ente regionale emiliano romagnolo – del ‘made in Emilia-Romagna’, leader nei rispettivi settori, che potranno utilizzare questa straordinaria esperienza – in condizioni estreme e di microgravità – per fare ricerca e sviluppare nuove tecnologie in ambiti di grande interesse: sistemi alimentari nello spazio e alimentazione in situazioni critiche; materiali innovativi e compositi resistenti in orbita; gestione ottimale e allenamento del corpo umano nello spazio e controllo da remoto dello stato di salute”. Il punto sull’iniziativa e sui progetti innovativi in orbita che saranno realizzati dalle aziende emiliano-romagnole è stato fatto giovedì 30 marzo nel corso dell’incontro che la delegazione emiliano-romagnola ha avuto con Matt Ondler, Cto (Chief Technical Officer) di Axiom, a Houston in Texas.

“L’aerospace economy è uno dei settori a più alto valore aggiunto”

“La partecipazione alla stazione orbitante di Axiom e alla missione che l’Aeronautica Militare sta preparando con Axiom a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, rappresentano una grande opportunità per l’Emilia-Romagna e per il Paese e ringrazio per il supporto i ministeri delle Imprese e del made in Italy e della Difesa – ha sottolineato l’assessore regionale emiliano romagnolo Vincenzo Colla -. L’aerospace economy rappresenta oggi uno dei settori a più alto valore aggiunto e tasso di innovazione. Ponte verso una nuova manifattura di qualità, punto di incontro di filiere consolidate ed emergenti, fonte di nuova e buona occupazione”. La partecipazione dell’Emilia-Romagna alla stazione orbitante di Axiom è resa possibile dall’accordo firmato nel 2021 tra Regione, ministero della Difesa e Aeronautica militare italiana che ha sancito l’avvio delle relazioni con il Polo spaziale di Houston.

Fonte Agi.

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *