“Restrizioni esagerate”
Una studentessa del Liceo delle Scienze Umane e Musicale “Sebastiano Satta”, ha raccontato di avere organizzato un sit-in con i suoi compagni per chiedere alla preside di alleggerire le misure restrittive. “Oggi sono entrati in classe meno studenti di ieri – racconta Carmen -. Troviamo che le restrizioni siano esagerate. Quella che pesa di più è il fatto di non poter andare ai distributori automatici, se non una sola volta e uno studente per classe. Se abbiamo bisogno di una bottiglietta d’acqua in un altro momento non possiamo più andare. Ma pesano anche gli altri divieti e continueremo a protestare finché la preside non ci viene incontro”.
La risposta della preside: “È un fatto di sicurezza”
La dirigente ha risposto a La Nuova Sardegna, difendendo le sue posizioni: “Si tratta semplicemente di un fatto di sicurezza nelle ore di educazione fisica: vogliamo evitare di attivare pratiche di infortunio a causa di questioni di tipo estetico che inficiano la tecnica di determinati esercizi o la loro esecuzione”.