La mensilità aggiuntiva nota come tredicesima spetta ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e ai pensionati. Le date di erogazione variano a seconda del tipo di contratto, così come l’importo varia in base allo stipendio lordo annuo di ciascun lavoratore.

L’ultimo mese dell’anno porta con sé una busta paga più ‘pesante’ per i lavoratori dipendenti e i pensionati. La mensilità aggiuntiva erogata tradizionalmente prima del Natale, però, quest’anno sarà principalmente destinata a mitigare gli effetti dell’inflazione. Secondo la Cgia, infatti, “una buona parte di questa mensilità aggiuntiva sarà spesa nel mese di dicembre per pagare, in particolar modo, le bollette di luce e gas, la rata del mutuo, il saldo dell’Imu della seconda abitazione, ma è altrettanto auspicabile che la rimanente parte venga utilizzata per rilanciare i consumi natalizi“. Gli acquisti per le festività, sempre secondo le previsioni della Cgia, dovrebbero attestarsi sulla stessa cifra dello scorso anno, e cioè intorno ai 9,5 miliardi di euro.

Chi sono e quanti sono i destinatari

La tredicesima spetta a tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e a tutti i pensionati. Si tratta di 33,9 milioni di italiani: 16,1 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti. In complesso, i beneficiari incasseranno un ammontare lordo pari a 46,9 miliardi di euro, di cui 11,4 miliardi di ritenute Irpef che andranno nelle casse dell’erario.

Quando viene erogata la mensilità extra

I primi a ricevere la tredicesima sono stati i pensionati, ai quali è stata versata nel cedolino di questo mese che è stato erogato dal primo al 7 dicembre in base all’iniziale del cognome del destinatario.

I dipendenti pubblici riceveranno la gratificazione fra il 14 e il 19 dicembre, mentre per quanto riguarda il settore privato, le date di erogazione variano a seconda del tipo di contratto e anche in base alle politiche aziendali. Solitamente, comunque, la mensilità extra viene versata al dipendente prima del 25 dicembre. In ogni caso non può essere erogata oltre la fine del mese, e quindi dell’anno.

A quanto ammonta la tredicesima

Per calcolare il valore effettivo della tredicesima non è sufficiente guardare alle altre buste paga erogate nell’arco dell’anno. Sulla tredicesima mensilità non sono applicabili le detrazioni fiscali da lavoro dipendente o quelle per i familiari a carico e, pertanto, la cifra finale ‘in tasca’ al dipendente risulterà più bassa rispetto agli altri mesi. Il conto da eseguire per calcolare l’importo lordo è quello di moltiplicare la retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati e dividere per dodici.

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