A distanza di qualche giorno dalla messa in onda della chiacchieratissima puntata di “Non è l’Arena” in diretta da Mosca, arriva il commento approfondito di Selvaggia Lucarelli. “L’inviato di guerra Massimo Giletti, in diretta lontano 1000 km dalla prima trincea, ha un calo di zuccheri come una sposina all’altare”, aveva ironizzato la giornalista a fine trasmissione alludendo al malore del conduttore torinese. Oggi Selvaggia Lucarelli ha letteralmente infilzato Massimo Giletti.

Massimo Giletti (Foto da video)

L’intervento social di Selvaggia Lucarelli

“Giletti va a Mosca per raccontare la guerra vista da Mosca a Mosca come ha raccontato la guerra vista dall’Ucraina in Ucraina come ha raccontato la guerra vista dagli studi di Non è l’Arena dagli studi di Non è l’Arena: non capendoci un ca**o.

2) Giletti mostra il Cremlino e la Piazza rossa alle sue spalle con lo stupore dell’archeologo che apre per la prima volta la tomba di Ramsete II e ce li mostra come se nessuno li avesse mai visti. Io c’ho pure l’accendino con l’immagine del Cremlino, se lo sa mi promuove inviata in trincea.

3) Per rimarcare la vicinanza tra Italia e Russia, Giletti sottolinea più volte che il Cremlino è stato progettato anche da architetti italiani. Se è per questo c’è pure una pizzeria a Pyongyang, questo rivela una forte vicinanza tra l’Italia e la Corea del Nord.

4) Giletti annuncia che inizia a raccontare cosa sta succedendo in Russia dalla Russia collegandosi con Cacciari dalla Calabria, roba che uno si chiede se a sto punto non fosse più facile raccontare la Russia assieme a Cacciari da Catanzaro. O se a Odessa ci siano navi cariche si soppressata e peperoncino calabrese ferme in porto, sotto al sole, col rischio che esplodano tipo porto di Beirut. In quel caso la Calabria c’entra.

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Selvaggia Lucarelli (Foto Instagram)

5) Giletti dice che il povero Salvini è criticato perché parla di pace aspettandosi la difesa d’ufficio di Cacciari dal suo amico Salvini, invece Cacciari a sorpresa dà a Salvini del cazzaro. Giletti ha il primo calo di insulina, ma camuffa bene.

6) Giletti chiede a Cacciari che emozione gli dia vedere il Cremlino alle sue spalle, come se Cacciari prima di quel momento l’avesse scambiato per Euro Disney. Cacciari giustamente non sa che dire e dunque, scartata repentinamente l’ipotesi “Beh l’intonaco regge bene”, ripete tre quattro volte LA GRANDE RUSSIA. Così, a caso.

7) Giletti domanda a Cacciari cosa chiederebbe alla portavoce di Lavrov Maria Zakharova che intervisterà a breve. Cacciari, in un moto di onestà, vorrebbe chiedergli “Come siamo finiti io e lei a fare collegamenti con la Bucha del giornalismo?” ma poi capisce che non è la sede per parlare di crimini contro il giornalismo, ritorna in sé e dice, semplificando, “chieda si rendono conto del casino che hanno fatto”. Giletti poco dopo, riesce a fare più casino della Russia con l’ Ucraina e il mondo tutto.

8 ) Giletti presenta la Zakharova come la donna che ha rivoluzionato la comunicazione in Russia e alla Zakharova salta il collegamento via skype. Figuriamoci la comunicazione di prima.

Massimo Giletti in collegamento da Mosca (Foto da video)

9) Giletti inizia a incalzare la Zakharova con osservazioni che non le lasciano scampo tipo “non è che gli zar siano stati così perfetti”, “Per carità, anche l’Europa ha fatto tanti errori”, “ma porca miseria, parlando con la gente qui mi dicono che hanno tanti parenti in Ucraina e soffrono”, fino al meraviglioso “non possiamo continuare ad ammazzare perché così, diamo un esempio, LO DIA!”.
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10) Giustamente la Zakharova gli risponde che parla come un bambino. Numerosi bambini si incazzano e chiamano La7 per protestare dicendo che la propaganda russa insinua che i bambini italiani parlino come Giletti e non si può far passare un messaggio simile. Si attende rapporto del Copasir.

11) Giletti cerca di ingraziarsi la Zakharova dicendo che gli italiani non sono cattivi con i russi e gli danno spazio in tv. Ci manca solo che gli dica “comunque avete fatto bene ad accoppare Laika nello spazio” e “il Barolo in confronto alla vodka è piscio”.

12) La Zakharova riesce perfino a dire che in Siria i russi hanno fatto anche cose buone, senza che Giletti si faccia esplodere davanti a lei nella Piazza Rossa.

Selvaggia Lucarelli (Foto Instagram)

13) Giletti dice che in Ucraina ha visto i morti con i suoi occhi, se solo le sue Hogan potessero parlare.

14) Giletti le dice che il popolo e la classe politica spesso non coincidono alzando una palla che neppure in una finale internazionale di pallavolo. E infatti lei replica: sono sconvolta, in una democrazia la politica dovrebbe rappresentare il popolo. Giletti diventa più rosso della piazza alle sue spalle.

15) La Zakharova ha capito che Giletti è frastornato e usa la famosa tecnica del buttarla in caciara, cita il processo Depp. Giletti non capisce più niente, rimpiange di non essere a Roccella Jonica con Cacciari, vede tutta la sua vita scorrergli davanti, Povia, Red Ronnie vestito da arcangelo Gabriele, tutti i suoi errori, le scelte sbagliate, le Hogan.

16) Chiede praticamente scusa alla Zakharova, dice che noi tutti faremo mea culpa. Prima che inviti Draghi ad armare la Russia, i due si salutano. Lui è color fucsia Versace.

Massimo Giletti in collegamento da Mosca (Foto da video)

17) Si collega con lo studio.

18) Sallusti inizia ad insultare tutta la Russia, “palazzo di merda”, “cretina”, “i due coglioni”. Fossi in lui da ora in avanti prima di mettermi a tavola farei assaggiare i pasti al canarino.

19) Giletti si sente male, Myrta Merlino dallo studio: “Che c’è, Massimo aiutate Massimo!”. Un pensa: beh bravo, si è fatto saltare in aria per le dichiarazioni sulla Russia che in Siria ha fato tante cose buone. No. Torna e dice che ha avuto un calo di zuccheri. Tipo i bambini alle interrogazioni di matematica.

20) Dice che è svenuto, ha aperto gli occhi e ha visto il conduttore della tv russa Vladimir Solovyov che lo aiutava. Lì ha capito che andava tutto bene: era nella GRANDE RUSSIA. In pratica, la trama di “Good Bye, Lenin!”. Ora si tratta solo di preservarlo da ulteriori contraccolpi psicologici e lasciarlo lì. Tanto dalla Piazza Rossa può raccontare le guerre di tutto il mondo: basta solo aggiornargli lo sfondo”.

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Selvaggia Lucarelli (Foto Instagram)

Clima teso a La7?

Dopo la puntata incriminata di “Non è l’Arena”, tra quanti si sono scagliati contro il programma figura anche Gaia Tortora.  “Post muto, perché davvero siamo oltre il ridicolo”, ha scritto su Twitter la vicedirettrice del tg di La7. A parlare di clima teso è il sito “Dagospia”. “Tutti i conduttori de La7 in rivolta contro Giletti per la sua figuraccia (eufemismo) di ieri a Mosca sulla Piazza rossa – si legge – aggravata poi dalla durissima reprimenda in diretta di Alessandro Sallusti, un giornalista di sicuro non di simpatie di sinistra. Si vocifera che Giletti verrà fatto a filetti da Urbano Cairo”.

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