Isac Beriani camminava in piena notte in tangenziale quando è stato inevitabilmente travolto ed ucciso da un mezzo.

Si chiamava Isac Beriani, aveva 20 anni ed era un giovanissimo italiano di origini nordafricane. Stava camminando lungo la tangenziale est di Milano alle tre e mezza del mattino quando è stato travolto ed ucciso. Si suppone posa essere stato investito da più di un veicolo.

Al momento sta indagando la Polstrada che, dopo i primi rilevamenti, sta cercando di ricostruire sia come può essere avvenuto l’incidente che il motivo della presenza del ragazzo sulla carreggiata nord della tangenziale.

Al momento dell’arrivo dei soccorsi il ragazzo si trovava già in condizioni disperate, tanto che i soccorritori non hanno potuto fare altro che stabilizzarlo, caricarlo in tutta fretta in ambulanza e portarlo in ospedale. Isac è stato dichiarato però deceduto poco dopo il suo arrivo alla clinica Città Studi.

L’autista che a quanto pare per primo lo ha investito, sostiene di esserselo trovato davanti e di non aver potuto fare nulla per evitarlo, soprattutto vista l’alta velocità che si può tenere in tangenziale. L’uomo rischia l’accusa di omicidio stradale.

Alcuni automobilisti avevano segnalato la presenza del ragazzo poco prima dell’incidente che, a quanto pare, camminava con un’altra persona.

Il pm, Francesco De Tommasi, ha predisposto il sequestro dell’auto che ha per prima investito Isac. Ha anche richiesto l’autopsia e richiesto un esame tossicologico per capire se il ragazzo fosse sotto effetto di alcool o stupefacenti.

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