L’attrice diventata famosa per il film con Patrick Swayze racconta a «People» le conseguenze dell’intervento al naso fatto alla fine degli anni 80. «Su un red carpet Michael Douglas non mi ha nemmeno riconosciuto»
Quasi 35 anni dopo l’uscita del film «Dirty Dancing», Jennifer Grey si confessa apertamente raccontando le conseguenze anche psicologiche dell’intervento di rinoplastica. Figlia dell’attore premio Oscar Joel Gray, l’attrice è stata lanciata nel mondo di Hollywood proprio dal film «Dirty Dancing», dove ha interpretato Baby insieme al compianto Patrick Swayze nella pellicola del 1987 ancora amata dai fan.Al settimanale «People», la Grey racconta che, dopo l’intervento di rinoplastica a cui si era sottoposta a fine Anni Ottanta, Michael Douglas durante un red carpet si è girato dall’altra parte, senza salutarla, perché non l’aveva riconosciuta. «Quella era la prima volta che uscivo in pubblico — confida l’attrice — mi sembrava di essere completamente invisibile, da un giorno all’altro. Agli occhi del mondo non ero più la stessa. Ero molto arrabbiata con mia madre per avermi sempre detto che dovevo rifarmi il naso».
Nel suo libro di memorie in uscita «Out of the corner», Jennifer Grey si è data anche delle risposte sulla difficoltà nel trovare poi parti in film di successo: «Ho speso così tante energie cercando di capire cosa ho fatto di sbagliato ma ho capito che sono stata io ad autoescludermi».