Individuato, dopo mesi di ricerche, il cadavere di Brunella Chiù, l’ultima dispersa dell’alluvione di Senigallia avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 settembre 2022. Il corpo è stato recuperato al largo delle Isole Tremiti, in Puglia.

È stato ritrovato nelle acque antistanti le Isole Tremiti il cadavere di Brunella Chiù, la donna 56enne dispersa nella notte tra il 15 e il 16 settembre dello scorso anno, durante l’alluvione che si è abbattuta nella zona di Senigallia, provocando altre 12 vittime, 50 feriti e danni per circa 2 miliardi di euro. Come riporta Il Resto del Carlino, è la tredicesima vittima accertata. La donna fu travolta in contrada Coste, nel Senigalliese.

Il recupero della salma

Questa mattina, il gruppo carabinieri forestale-Nipaaf di L’Aquila ha informato il presidente e il segretario generale della Regione Marche del provvedimento emesso ieri dalla procura di L’Aquila, con il quale si comunicava l’avvenuto ritrovamento. Dopo il ritrovamento, il cadavere è stato affidato al Ris di Roma per gli accertamenti necessari, compreso quella della comparazione del Dna. Attualmente il corpo è stato sepolto presso il cimitero di Vieste (Foggia).

“Esprimo a nome dell’intera comunità – commenta il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – il ringraziamento e la riconoscenza ai carabinieri forestali e all’autorità giudiziaria per il fondamentale lavoro che ha condotto al ritrovamento di Brunella. La nostra gratitudine va alla Prefettura di Ancona, a tutte le forze dell’ordine, alla protezione civile e alle altre Istituzioni che si sono prodigate sin dai primi momenti nelle attività di ricerca”.

Fonte Agi

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