I morti per incidente stradale sono cresciuti nel 2022, restando però a livelli lievemente inferiori rispetto al 2019, l’ultimo dato prima della pandemia. Ecco le Regioni più colpite dal fenomeno.

Le vittime stradali rimbalzano nel 2022, ma restano al di sotto del 2019. Lo mostra il report elaborato dall’Automobile Club d’Italia e dall’Istat. Lo scorso anno ce ne sono state 3.159, una cifra in crescita rispetto al 2021. Tradotto: quasi 9 al giorno. Non si interrompe, però, il trend che vede i morti sulla strada in calo costante dal 2017, quando erano stati 3.378. Dal 2001 si sono più che dimezzati: 22 anni fa erano 7.096 in 365 giorni.

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Chi sono le vittime di incidenti stradali

Chi sono le vittime di incidenti stradali? In otto casi su dieci sono uomini, le donne sono state invece 580 (18,4%). A morire sono soprattutto i conducenti: sono deceduti in 2.245 (2.014 uomini e 231 donne) nel 2022. I pedoni sono più colpiti dei passeggeri: 485 morti contro 429. Guardando la distribuzione per età, le vittime risultano concentrate nelle classi 45-59 anni e 20-29 anni per gli uomini, tra i 75 e gli 84 anni e 20-24 anni per le donne. L’aumento più consistente rispetto al 2021 si registra però, nel complesso, per i 55-69enni.

Le Regioni più colpite

Lombardia e Lazio annoverano il maggior numero di morti in numeri assoluti. Ma, normalizzando i dati per la popolazione, è la Basilicata la Regione con più vittime (8,5) ogni 100.000 abitanti. Seguono Valle d’Aosta (8,1) ed Emilia Romagna (7,0). Le meno colpite dal fenomeno sono Lombardia, Calabria e Campania.

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