Dal 16 gennaio 2023 al 16 giugno, in Stazione Centrale e nell’area circostante, è aumentato il numero dei reati: se rispetto al 2019 il trend è in calo del -27,2%, rispetto al 2022 è invece in crescita con un +5,1%. Nel 2022 ci sono stati 1.166 reati, nel 2019 se ne sono contati 1.683. 

I dati sono stati diffusi dal prefetto di Milano, Renato Saccone, e dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante una conferenza stampa convocata in prefettura. A cinque mesi dall’inizio dei controlli straordinari nell’area di Stazione Centrale, prefettura e Comune di Milano sono state tirate le prime somme: l’operazione “Servizi Alto Impatto”, frutto dell’accordo tra il ministero dell’Interno e le città di Milano, Roma e Napoli, proseguirà senza previsione di una fine, almeno per il momento.

I dati

Guardando i numeri, sono 65.372, di cui 28.084 straniere, le persone controllate, 72 quelle arrestate e 915 quelle denunciate. Il personale impiegato in totale è pari a 9391 agenti, di cui 8559 appartenenti a forze di polizia e 732 di polizia municipale

Quanto ai furti, da gennaio a maggio sono calati del -41,5% rispetto al 2019. Quelli con destrezza sono calati del 50,7% rispetto al 2019, per un totale di 518 nel 2023 e di 251 commessi con destrezza (scippi e borseggi, ad esempio). 

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Le rapine, sempre da gennaio a maggio del 2023, sono state 53, lo scorso anno erano 52, nel 2019 14. Le rapine su pubblica via sono state 47, lo scorso anno 43, nel 2019 21. 

Violenza sessuale e lesioni nel 2023 sono state 2, lo scorso anno 4 e nel 2019 solo 1. Le lesioni dolose sono state 7, lo scorso anno 9 e nel 2019 17.  Sono poi 6.973 i veicoli controllati, con 777 violazioni al codice della strada.

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I controlli antidroga hanno portato al sequestro di 1860,13 grammi di varie sostanze. Il totale degli stranieri espulsi è pari a 427 persone, di cui 44 accompagnati nei Cpr, di cui 375 con ordine di lasciare il territorio nazionale, 7 accompagnati alla frontiera. 

Il totale delle sanzioni amministrative comminate raggiunge quota 1.278.470, 25 euro, che in numero assoluto significa 1.735 sanzioni. Quanto alle sanzioni comminate ai negozi, la cifra è di 231 per violazione delle norme sul lavoro.

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Il prefetto di Milano: “C’è un’aggressività su strada che spaventa”

Secondo Renato Saccone, “è un bilancio sicuramente positivo, ma è un percorso che ancora avrà una lunga durata”. Per il prefetto di Milano, il post-Covid “ci restituisce su strada una maggiore aggressività: abbiamo una forte riduzione di alcuni reati, furti in appartamento e così via, mentre invece c’è un’aggressività su strada che spaventa, ci sono persone alterate, con disturbi. Non credo che questo si possa affrontare se non con una visione più complessiva, come stiamo facendo: forze dell’ordine, polizia locale, controlli ai luoghi di aggregazione ma anche accompagnamento sociale.” Ha inoltre precisato che “la priorità condivisa tra le istituzioni a Milano in questo momento è il tema della sicurezza nei luoghi pubblici, la strada, il parco il giardino, legato alla movida ma non solo”.

Fonte Agi

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