Un aereo da turismo ha effettuato un atterraggio di emergenza sul Lagorai, tra le Dolomiti, nella parte orientale del Trentino. Il velivolo ha registrato un calo di potenza del motore ma la pilota 22enne ha evitato lo schianto. Salvi tutti i passeggeri. “Sono stata fortunata”, ha dichiarato la donna.

Prima l’avaria, poi l’atterraggio di emergenza, condotto con maestria dalla pilota e che ha impedito un finale ben più drammatico. È atterrato a 2.100 metri d’altezza, circa 100 metri sotto il bivacco Paolo e Nicola in Val di Fiemme, l’aereo da turismo in panne a causa di un probabile calo di potenza del motore. Le tre persone presenti a bordo, tutte originarie di Longarone (Belluno), si sono salvate. Alla guida dell’aereo c’era una 22enne: Silvia de Bon.

Le condizioni dei passeggeri

Secondo quanto scrive Il Dolomiti, i tre passeggeri sarebbero in un buono stato di salute. Usciti da soli dall’abitacolo, hanno chiamato i soccorsi e li hanno aspettati al bivacco. Sono poi stati trasferiti all’ospedale Santa Chiara per accertare i possibili traumi riportati nell’impatto. I vigili del fuoco hanno ancorato l’aereo a un masso affinché non scivolasse nella valle e poi hanno svuotato il carburante.

Il racconto della pilota

La 22enne, ora ricoverata in ospedale, al Corriere della Sera spiega come ha fatto a far atterrare il piccolo aereo dopo i problemi al motore. “Ho fatto di tutto per mettere in piano il velivolo rispetto al pendio, atterrando di pancia. Se fossi andata a schiantarmi in maniera dritta, avrei distrutto il muso e le conseguenze sarebbero state peggiori”. “Sono stata fortunata”, conclude.

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