Il presidente dell’associazione fa sapere che la crisi colpisce sempre di più persone in situazioni molto diverse da Nord a Sud. Rispetto al periodo pre-pandemico, è triplicato il numero di pachi alimentari distribuito e raddoppiato il numero di pasti serviti nelle mense della Comunità.

Natale non è per tutti un periodo di regali, pasti ricchi e festa. La Comunità di Sant’Egidio fa sapere che nel nostro Paese ci sono 5,6 milioni di individui in povertà assoluta, pari a quasi il 10% della popolazione. Un numero che non si discosta dai massimi raggiunti nel 2020, anno in cui è iniziata la pandemia di Covid-19. Non solo. Il 68% degli italiani si dice oggi “molto preoccupato” o “abbastanza preoccupato” riguardo al pagamento delle bollette.

Le vittime della crisi

L’associazione fa sapere che la situazione più allarmante è quella di famiglie monoreddito, persone anziane e con lavoro precario, madri sole e fascia d’età 36-50 anni anche se gli interventi rivolti alle famiglie hanno lievemente ridotto la diseguaglianza (da 30,4% a 29,6%) e il rischio di povertà (da 18,6% al 16,8%, ma il rischio è invariato per famiglie senza figli o solo con figli adulti).

Il caro bollette e l’aumento dei prezzi al consumo hanno però un impatto molto ampio. “Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina: la crisi colpisce sempre di più persone in situazioni molto diverse, giovani e anziane, al Nord e al Sud”, ha dichiarato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.

Gli aiuti della Comunità

L’associazione fa sapere che, per contrastare la dilagante povertà, ha distribuito dall’inizio della pandemia oltre 600mila pacchi alimentari in tutta Italia, numero tre volte maggiore rispetto al periodo precedente. Inoltre, ha aperto nuovi centri di distribuzione alimentare, raddoppiato i pasti serviti nelle mense e redatto una nuova guida per i senzatetto per indicare loro dove posso mangiare, dormire e lavarsi.

Per aiutare chi ne ha bisogno in un periodo particolarmente delicato, la Comunità di Sant’Edigio ha deciso anche di rinnovare ‘Aggiungi un posto a tavola‘. L’iniziativa nasce per assicurare un pasto abbondante e un dono a chi non può permetterselo, grazie anche al contributo e alla solidarietà di tutti coloro che vorranno contribuire.

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