Una ragazza ha subito abusi e maltrattamenti per oltre due anni da parte del padre a Latina. L’uomo intimoriva la figlia, con ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica, fino a inviarle messaggi in cui la minacciava di sfregiarla con l’acido. Dopo la denuncia della giovane, la polizia ha arrestato l’uomo a Vercelli, dove si era trasferito per lavoro.
Maltrattamenti e violenza sessuale commessi nei confronti della figlia quando questa era minorenne. Gli agenti della Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con la Squadra mobile di Vercelli, hanno dato martedì esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, originario della provincia di Latina.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Latina, hanno permesso agli investigatori della Squadra mobile di Latina di riscontrare che la giovane donna è stata vittima, nella provincia di Latina, tra il 2018 ed il 2020, di ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica, e abusata sessualmente in almeno due circostanze dal padre. L’uomo, per dissuadere la figlia dal denunciare l’accaduto, la intimoriva inoltrandole dei messaggi di testo in cui la minacciava di sfregiarla con l’acido.
La giovane, nei giorni scorsi, ha trovato il coraggio di raccontare quanto subito e denunciare i fatti in questura. L’uomo è stato rintracciato ed arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con la Squadra mobile di Vercelli, dove il prevenuto si era trasferito da anni per motivi di lavoro.