La tele rissa tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini al “Maurizio Costanzo Show” ha ispirato la penna di Massimo Gramellini. “Trent’anni fa, vedendo Mughini e Sgarbi bisticciare in qualche talk show, ci si chiedeva: chi bisticcerà tra trent’ anni al posto loro? Sempre loro – ha scritto sul “Corriere della Sera” – Siamo un Paese dove non c’è ricambio generazionale nemmeno nelle risse televisive (…) Facevano venire in mente i vecchietti terribili del Muppet Show o i capifamiglia del paese di Don Camillo che si scazzottano nonostante l’artrosi. Ma quelli almeno avevano l’alibi dell’ignoranza. Sgarbi e Mughini sono maledettamente colti (…) Ma allora perché si riducono ogni volta a mettere in scena la versione macchiettistica di sé stessi? Per restare fedeli a un personaggio? Per paura di invecchiare? Temo c’entri purtroppo il carattere. E dico purtroppo perché Sgarbi e Mughini sono la prova vivente che la cultura non rende più saggi, ma si limita a rinforzare chi lo è già”.

Massimo Gramellini (Foto da video)

Mughini: “Non soffro minimamente di artrosi, la spinta m’è venuta bene”

Immediata la replica di Giampiero Mughini. Il giornalista e opinionista catanese ha fatto pervenire una lettera a “Dagospia” che l’ha pubblicata. “Caro Massimo – si legge – mi spiace che tu ti sia occupato di me e della mia possibile ‘artrosi’ (non ne soffro minimamente forse in ragione dell’essere stato un atleta di tutto rispetto) solo in occasione di un episodio trascurabilissimo e di certo quanto di più lontano dalle mie abitudini e dalla mia indole (…) Se io soffro di una qualche certa libidine del battagliare contro Vittorio Sgarbi? Ma non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello. Oltretutto io condivido la buona parte delle sue ‘tirate’ (…) Allo stesso modo condividevo la sua ‘tirata’, quella sera al Parioli (…) Solo che d’un tratto dalla sua bocca è venuta fuori a ripetizione la parola ‘imbecille’ rabbiosamente indirizzata a me. A ripetizione. Tu che sei un uomo d’onore, caro Massimo, che cosa avresti fatto? Avresti porto elegantemente l’altra faccia? Non credo. E difatti io mi sono limitato a fare due passi in avanti e dargli una spintarella, giusto una spintarella. Una spintarella che m’è venuta proprio bene dato che non soffro minimamente di ‘artrosi’”.

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Vittorio Sgarbi cade a terra dopo la spinta di Giampiero Mughini (Foto da video)

Sgarbi: “Ho preso 680 querele, sinora ne ho vinte 560”

“Le mie liti sono memorabili, ho inventato un genere televisivo, che ci tengo a precisare non ha mai avuto una sceneggiatura. Nulla di scritto”. Così Vittorio Sgarbi al “Corriere della Sera” all’indomani dello scontro con Giampiero Mughini al “Maurizio Costanzo Show”. Il critico d’arte, prossimo ai 70 anni, svela di aver collezionato circa 700 querele. “Ne ho prese 680 e sinora ne ho vinte 560 – confida – Ironicamente posso dire che una lite è il modo migliore per celebrare questo compleanno, la considero una medaglia”.

Vittorio Sgarbi (Foto da video)

“Quando mi confronto con qualcuno, mi sento superiore”

“Quando ho un confronto televisivo mi sento naturalmente superiore, il mio modello culturale è Cassius Clay – confessa – Quando ho di fronte qualcuno deve accettare la legge del più forte, altrimenti la vivo come una lesa Maestà. E se non lo accetta lo bastono. La bastonatura non ha alcuna volontà polemica ma solo la consapevolezza di vedere la mia forza rispettata“. Sgarbi tiene a precisare che le sue liti in tv non nascono da “un’antipatia nei confronti dell’altra persona, piuttosto su quel singolo punto sul quale evidentemente è nato lo scontro”.

Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini (Foto da video)

“Feci piangere Letizia Battaglia, la misi in crisi”

Tra gli scontri di cui si pente quello con la fotografa Letizia Battaglia, (scomparsa di recente, ndr.) all’epoca in cui l’artista era assessore alla Vivibilità del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Io la feci piangere perché non ero d’accordo su un’iniziativa – ricorda Sgarbi – Le chiesi se fosse responsabile di alcune panchine di marmo, di Ettore Sottsass, collocate nella Piazzetta Garraffello, degradata all’inverosimile. Nel centro storico cadente, trovavo stridente quell’intervento fighetto. La misi in crisi”.

Vittorio Sgarbi (Foto da video)

Social in fiamme durante la lite Sgarbi-Mughini

La lite Sgarbi-Mughini ha infiammato i social. Ecco alcuni commenti raccolti su Twitter: “Il #MaurizioCostanzoShow sarà per sempre famoso. Mentre Mughini e Sgarbi si insultano e vengono quasi alle mani, la Zanicchi in mezzo impietrita e Bonolis, spirito guida, che come tutti noi se la ride”, “Quant’è bello il ritorno delle mazzate in tv? #MaurizioCostanzoShow e le botte in Geriatria”, “Sgarbi a gambe all’aria mentre il quadro sta per cadergli addosso. Cristallizzazione dell’inesorabile. Se non è arte questa…”, “La Cuccarini che canta ‘vola’ dopo che Sgarbi è volato spinto da Mughini. Complimenti agli autori”.

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