A fuoco l’ex fabbrica della Penicillina di San Basilio, a Roma. “Come si può vedere – denuncia in un video pubblicato su Facebook Michelangelo Giglio, attivista dell’Asia Usb di Roma -, la nuvola tossica si sta alzando. All’interno ancora ci sono fiamme. Queste sono le forze dell’ordine con i pompieri, sono intervenuti anche le squadre speciali per i fumi tossici. Speriamo che qualcuno si alzi da qualche poltrona e faccia qualcosa”.

“Le cause non sono ancora conosciute, ma fin da subito esprimiamo la massima preoccupazione per i veleni che verranno sprigionati e che gli abitanti dei quartieri circostanti respireranno – sottolinea Potere al popolo – Solo due giorni fa eravamo assieme alla nostra candidata sindaca Elisabetta Canitano e gli attivisti del IV municipio, tra cui il candidato presidente Carlo De Felici, per denunciare lo stato di abbandono della struttura”.

“Lo avevamo detto sabato e lo ripetiamo adesso, occorre sequestrare lo stabile e avviare un’opera di bonifica e riconversione dai rifiuti tossici e dall’amianto di cui è ricoperto e occorre farlo subito! L’indecenza dell’amministrazione cittadina ha causato questa bomba ecologica sugli abitanti di San Basilio e di tutta Roma est, Potere al Popolo invece continuerà a monitorare la situazione e già da domani mattina sarà di nuovo presso l’ex fabbrica per far sentire le ragioni delle sue proposte”, sottolinea Canitano.





Agenzia Stampa AdnKronos