Sabato 21 maggio 2022 alle 11.30 ad Alvito, ospiti della Sindaca Luciana Martini e dell’Amministrazione Comunale nella suggestiva cornice del seicentesco Palazzo Gallio, sarà presentato il Comitato Tecnico delle Radici Ciociare, frutto di un protocollo d’intesa tra la DMO Ciociaria- Valle di Comino e l’Associazione Glocal Think.
La DMO, guidata dal Presidente Donato Enrico Bellisario e dal Destination Manager Federico Campoli, è stata costituita nel 2021 e rappresentata ad oggi da 13 Comuni (Alvito, Atina, San Donato Val di Comino, Settefrati, Picinisco, Gallinaro, Pescosolido, Campoli Appennino, Broccostella, Vicalvi Sora, Villa Latina, Belmonte Castello) dall’Ente Provincia di Frosinone, dal PNALM (Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise), dalla Comunità montana Valle di Comino, diverse imprese e da 15 Associazioni locali. Tra quest’ultime è presente l’Associazione Italia Gens, rappresentata da Loreta di Fazio, che opera da diversi anni sul territorio promuovendo progetti sul turismo delle radici anche come membro del Tavolo Tecnico Nazionale promosso dalla Direzione Generale degli Italiani all’Estero.
La Glocal Think è un’associazione di sviluppo e promozione del Territorio con sede a Roma , guidata dal Presidente Vincenzo Castaldo, che ha già operato sul territorio ciociaro insieme ad alcuni Comuni della Valle di Comino per la partecipazione al Bando Borghi promosso dal Ministero della Cultura. La Glocal Think, che promuove tutte le iniziative volte al miglioramento del benessere equo e sostenibile dei territori, è composta da professionisti in grado di lavorare sulla rigenerazione dei luoghi e sulle strategie di sviluppo dei piccoli Comuni con un focus sulle Aree Interne.
L’evento, che gode del patrocinio istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, vedrà la partecipazione del Cons. Amb. Giovanni Maria De Vita della Direzione Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie e del Prof. Giuseppe Sommario – Ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ed esperto dei fenomeni migratori
“Il Turismo delle Radici” o “Turismo delle origini” coinvolge tutti coloro che tornano verso il Paese di origine dei propri antenati per riavvicinarsi alle radici della propria storia familiare” , afferma il DM Federico Campoli che chiosa “ Per la DMO è uno degli strumenti da sviluppare e promuovere per far crescere il nostro territorio”
“Il PNRR riserva fondi sul “Turismo delle radici” che vanno trasformati in progetti concreti per il bene del tessuto economico e sociale, ma soprattutto per mantenere fermo il legame tra chi resta e chi parte con la speranza di invertire la tendenza rendendo attrattivi i piccoli Comuni”, aggiunge Castaldo.
L’incontro, aperto a tutti i Comuni della Ciociaria, vedrà inoltre la partecipazione di Autorità civili e religiose del territorio ciociaro e di Rai Italia.
Ancora una volta gli amministratori locali della Ciociaria/Valle di Comino sono uniti e concordi nel perseguire obiettivi comuni per lo sviluppo dell’intero territorio.