Le donne basse possono consolarsi così: pare che siano più longeve e più sane delle donne spilungone. Una magra consolazione per chi è costretto a guardare il mondo costantemente dal basso verso l’alto? Tutt’altro, una grande scoperta. La ricerca è stata fatta dagli esperti dell’Albert Einstein College of Medicine dell’Università di Yeshiva, che avevano notato una maggiore longevità tra le donne più basse. Così hanno sviluppato una ricerca che si è basata sullo studio di un gruppo di 450 donne appartenenti alla comunità ebraica degli ashkenaziti dell’Europa dell’Est. La scelta è ricaduta su questo particolare gruppo per la grande omogeneità del loro patrimonio genetico. Secondo i risultati emersi il merito della longevità sarebbe il mediatore chimico IGF-I, regolato dall’ormone della crescita che aiuterebbe a rallentare il processo di invecchiamento che invece galoppa nelle persone più alte.
Se dell’invecchiamento non ve ne importa nulla, ma preferite essere apprezzate anche se basse, avete lo stesso la vostra rivincita: uno studio dell’Università di Groningen, smentisce le dicerie popolari e dice che gli uomini preferiscono le piccolette. La ricerca è stata fatta su 10mila coppie britanniche e dai risultati sembra che il fatto che siano più piccole in statura scateni nell’uomo un senso di protezione, aumentando l’autostima dell’uomo. Coccole e affetto insomma per le donne più basse, ma speriamo ci sia anche un po’ di pepe, altrimenti tanto vale!

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