Buckingham Palace ha comunicato la data dell’incoronazione di re Carlo III, cioè il 6 maggio 2023, nell’Abbazia di Westminster. Salta l’omaggio alla regina Elisabetta ipotizzato dai giornali. La defunta sovrana, infatti, mise ufficialmente la corona sul capo il 2 giugno 1953, ovvero quasi 70 anni fa. Il nuovo sovrano ha deciso di non sovrapporre il passato e il presente, la cerimonia della madre e la sua, lasciando ben distinti i due eventi dal punto di vista storico. Per la verità, però, una sovrapposizione c’è: il 6 maggio sarà il giorno del compleanno di Archie, il primogenito di Harry e Meghan. Una presunta coincidenza che sta facendo discutere.
Carlo incoronato il giorno del quarto compleanno di Archie
“L’incoronazione rifletterà il ruolo del monarca oggi e guarderà al futuro, pur rimanendo radicata nelle tradizioni consolidate e nello sfarzo”, ha dichiarato il Palazzo reale, puntualizzando che la cerimonia, pur con tutte le modifiche riguardanti la modalità di svolgimento e volte a una maggiore sobrietà in linea con i tempi moderni, non rinuncerà alla solennità e alla magnificenza che la caratterizzano. Con Carlo III verrà incoronata anche la Regina consorte Camilla. Sarà una giornata storica e indimenticabile, impossibile da oscurare: “Carlo è diventato re Carlo nel momento in cui sua madre è morta, ma l’incoronazione ha a che vedere con il lavoro e l’essere monarca agli occhi del popolo”, ha dichiarato Robert Lacey al People.
Eppure c’è un dettaglio non trascurabile, che sta facendo discutere e ha generato una certa confusione nel popolo britannico: l’incoronazione avverrà il 6 maggio prossimo, il giorno in cui Archie, primogenito di Harry e Meghan, compirà 4 anni. In linea teorica ciò non rappresenterebbe un problema. In pratica questa scelta non può non destare un certo stupore, soprattutto se pensiamo alle relazioni non proprio diplomatiche tra la royal family e i Sussex. Il giorno dell’incoronazione non è solo il fulcro dell’intera esistenza di re Carlo III, ma anche un momento cruciale per la storia del Regno Unito.
Gli utenti dei social non credono a una semplice coincidenza. I loro pareri, riportati dal sito Liverpool Echo, catturano e interpretano le sensazioni degli inglesi e di tutti quelli che seguono e raccontano le vicende dei Windsor. Uno degli utenti di Twitter ha scritto: “Di tutti i giorni che ci sono in un anno perché Carlo, per la sua incoronazione, ha scelto proprio il compleanno di Archie?”. Un altro ha commentato: “…Avrebbero potuto scegliere un’altra data…”.
Una coincidenza?
In realtà quel giorno di maggio è una data speciale per i Windsor, al di là del piccolo Archie, come giustamente ha ricordato un utente sempre su Twitter. Infatti il 6 maggio 1910 salì al trono Giorgio V (ma l’incoronazione avvenne il 22 giugno 1911), il bisnonno di re Carlo III e amatissimo nonno di Elisabetta II. Forse l’attuale sovrano ha voluto omaggiare la sua famiglia. Naturalmente è impossibile che Carlo III e il suo staff non si siano resi conto che la data scelta è proprio quella del compleanno del primogenito di Harry e Meghan.
Con buona probabilità non ritengono che ciò sia una questione da discutere. Del resto i Sussex non fanno più parte della royal family e i figli del duca di Sussex non occupano posizioni rilevanti nella linea di successione al trono. Di certo il re non ha voluto fare un dispetto al figlio e alla nuora. Non in un frangente simile e usando un evento tanto importante. Harry e Meghan, la cui presenza all’incoronazione non è ancora ufficiale, dovranno evitare a tutti i costi di spostare l’attenzione dal rito di Westminster Abbey al compleanno di Archie. Un gesto simile non verrebbe perdonato facilmente né dai Windsor, né dagli inglesi.