Più di seicento milioni di euro a disposizione per incentivare l’acquisto di veicoli non inquinanti. È la dotazione prevista per autoveicoli, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali. Ecco tutti i dettagli.

Con il nuovo anno sono disponibili 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). Le risorse sono previste sia dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) 6 aprile che dalla legge di Bilancio 2021. Entrambi varati dal governo Draghi. A spiegare la suddivisione degli incentivi è il sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

I modelli di auto incentivati

Quasi 200 milioni sono destinati a veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro. Si tratta delle auto elettriche. I milioni di euro stanziati sono invece 235 per le auto plug-in, ossia quelle con con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro. Centocinquanta milioni sono invece destinati ai veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro. Si tratta cioè delle auto a basse emissioni. Va ricordato che il 5% di questi importi è riservato agli acquisti fatti da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.

Motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali

Per quanto riguarda motocicli e ciclomotori, le categorie incentivate vanno dalla L1e alla L7e. Lo stanziamento è di cinque milioni per i veicoli non elettrici e di 35 milioni per i veicoli elettrici. Infine, lo Stato finanzierà con 15 milioni l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici.

Come prenotare gli incentivi

È il concessionario a dover richiedere il sussidio per ciascun veicolo. Prima, bisogna registrarsi cliccando su questo link. Dalle 10 di lunedì 10 gennaio, invece, si potranno inserire le generalità e fare domanda.

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