Da oggi, 1° settembre, alcune cose cambiano sul fronte green pass. Vengono inseriti nell’obbligo alcune professioni e luoghi nei quali è obbligatorio averlo, vediamo meglio quali sono.

DOVE GIÀ ERA OBBLIGATORIO

Cominciamo con il ricordare che il Green Pass è obbligatorio per bar, pub e ristoranti se si vuole consumare seduti al tavolo al chiuso. La stessa cosa vale per cinema, teatri, musei, sagre e fiere, stadi e palazzetti, palestre, piscine, sale giochi, sale bingo, casinò, parchi a tema e divertimento e per concorsi pubblici.

SCUOLA E UNIVERSITÀ

Con il rientro a scuola e il riprendere delle lezioni con la didattica in presenza, il green pass viene reso obbligatorio per tutto il personale scolastico compresi docenti e bidelli. Se si è impossibilitati a fare il vaccino bisognerà presentare un certificato medico per l’esenzione.

Questo sarà valido fino al 31 dicembre 2021, ovvero quando terminerà lo stato d’emergenza (se non lo prorogheranno nuovamente).

Per quanto riguarda l’Università, invece, non saranno solo docenti e personale a dover presentare il Green Pass ma anche gli studenti. Chi non lo farà potrà seguire le lezioni con la didattica a distanza.

Per chi viola l’obbligo rischia una multa che va dai 400 ai 1000 euro. Come sanzione aggiuntiva, il mancato possesso del green pass viene considerato come assenza ingiustificata visto che non si potrà accedere all’interno dell’edificio scolastico. Dopo il quinto giorno di assenza il dipendente verrà sospeso automaticamente e non potrà ricevere lo stipendio.

TRASPORTI

Per quanto riguarda i trasporti, l’obbligo di Green Pass viene esteso ai treni ad alta velocità, agli intercity ed i treni a media e lunga percorrenza. La stessa cosa vale per i treni notturni ed i bus di linea che collegano più regioni. Sono compresi anche gli autobus a noleggio con conducente.

La stessa cosa vale per navi e traghetti a media e lunga percorrenza.

L’obbligo di Green Pass verrà esteso, da oggi, anche per i viaggi in aereo di qualsiasi tratta.

Sui mezzi come autobus e metropolitane non è necessario avere la certificazione verde ma sarà comunque obbligatorio mantenere la mascherina e il distanziamento tra passeggeri.

DOVE NON È OBBLIGATORIO

Il Green Pass continua a non essere obbligatorio in supermercati e centri commerciali (fatta eccezione per i punti ristoro). Non è necessario averlo anche da: barbiere, parrucchiere, estetista, hotel e ristoranti interni all’hotel se si è clienti, bar, pub e ristoranti all’aperto, palestre, piscine e centri benessere all’aperto e centri educativi per l’infanzia.

ESENZIONI

Sono esenti dall’obbligo i bambini sotto i 12 anni ed i soggetti che per motivi di salute (che devono essere certificati) non hanno la possibilità di vaccinarsi.

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