Gravissimo lutto per Bruno Vespa. Il conduttore di “Porta a Porta” piange l’improvvisa scomparsa del fratello minore Stefano. Sessantaquattro anni, originario de L’Aquila, giornalista, Stefano Vespa è stato trovato senza vita nella sua casa romana dove viveva da solo. A stroncarlo è stato un malore. Preoccupati perché non rispondeva al telefono, i familiari hanno allertato i soccorsi. Per entrare nell’appartamento è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Al personale del 118 non è rimasto altro da fare che constatare il decesso dell’uomo.
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Chi era Stefano Vespa
Stefano Vespa ha lavorato per 23 anni per “Il Tempo”. Entrato da collaboratore, ne divenne caporedattore. Nel 2003 passò a “Panorama” dove guidò la redazione romana. Le sue specialità erano politica, cronaca, difesa e sicurezza. Una volta in pensione, iniziò a collaborare con Formiche.net. Stefano Vespa era un amante del tennis e un tifoso sfegatato del Milan.
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Giorgio Mulè: “La notizia della sua scomparsa mi raggela”
Bruno Vespa si è chiuso nel silenzio. A ricordare Stefano è il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè: “L’ultimo scambio di messaggi con lui è di pochi giorni fa. Mi chiedeva alcune precisazioni sul decreto legge sull’Ucraina. Nonostante l’età e l’esperienza il suo approccio era sempre quello del cronista: scrupoloso, attento al dettaglio. Era precisissimo, Stefano. La notizia della sua scomparsa mi raggela e rimanda la memoria al tempo in cui conobbi quel cronista prima di ritrovarlo a Panorama durante la mia direzione nella quale lo volli capo della redazione romana. Stefano era un gentiluomo nei modi e un galantuomo nella professione. Era dolce, sensibile, riservato. Lo piango e mi stringo nel dolore ai suoi familiari e a chi gli volle bene”.