Se siete appassionati di una delle serie tv cult degli anni ’90, Friends, non potrete non ricordare il personaggio di Carol Willic (interpretata per un episodio da Anita Barone e poi, fino alla fine, da Jane Sibbett), l’ex moglie di Ross Geller – uno dei protagonisti –, madre di suo figlio Ben, che si scopre lesbica e si fidanza (e poi sposa) con Susan Bunch. Bene se vi trovaste in Cina in questo momento fareste fatica a riconoscere questo stesso personaggio. Alcune delle principali piattaforme di streaming cinesi, tra cui Sohu, iQiyi, Tencent Video, Youku e Bilibili, hanno recentemente comprato i diritti per ritrasmettere la serie dall’11 febbraio, dopo il grande successo dello speciale Friends: The Reunion andato in onda nel 2021, in cui i principali attori si erano incontrati per parlare dei momenti più significativi della serie. Tuttavia la nuova messa in onda della celebre sitcom ha sollevato un polverone di critiche contro le stesse emittenti, colpevoli di aver censurato (con tagli o rimaneggiamenti) gran parte delle scene che contengono riferimenti all’omosessualità e al mondo LGBT+, ma anche quelli che riguardano in generale la sessualità, perché ritenuti inappropriate.
Le scene censurate
Friends insomma è stata sottoposta al severo controllo della censura cinese. Partendo dal primissimo episodio è stato eliminato il dialogo in cui si parla proprio del divorzio tra Ross Geller (interpretato da David Schwimmer) e Carol Willick, che lo ha lasciato dopo aver capito di essere innamorata di una donna conosciuta in palestra. Carol la si vede per la prima volta solo nella seconda puntata, dove, sebbene una menzione della parola “lesbica” sia stata lasciata intatta, i sottotitoli cinesi l’hanno clamorosamente omessa nella traduzione. Sono state poi tagliate alcune conversazioni che fanno riferimento alla sua relazione omosessuale, e manca anche il bacio ‘amichevole’ tra Joey (Matt LeBlanc) e Chandler (Matthew Perry) a Capodanno nell’episodio 10 dello show. Oltre ai tagli non mancano le frasi modificate per eliminare le allusioni alla sessualità, come quella in cui Ross dice che le donne possono avere “orgasmi multipli“: nella versione trasmessa in Cina questa è stata tradotta in “le donne fanno pettegolezzi senza fine“.
La serie
Friends (reso graficamente come F•R•I•E•N•D•S) è una sitcom statunitense di successo creata da David Crane e Marta Kauffman, andata in onda tra 1994 e 2004, per un totale di 10 stagioni. È considerata una delle serie più importanti della TV americana e non solo, è popolarissima anche all’estero, persino in Cina, dove è stata trasmessa senza censura sulla piattaforma video Sohu dal 2012 al 2018. La serie segue le vicende di sei amici che abitano a Manhattan: Rachel Green, Monica Geller, Phoebe Buffay, Ross Geller, Chandler Bing e Joey Tribbiani. Non tutti sanno che inizialmente il titolo ipotizzato dai registi non era Friends, bensì Insomnia Cafe, e questo venne usato nei copioni tra il novembre e il dicembre 1993, ma poi venne sostituito dall’altro dopo un confronto con la produzione e l’emittente, il sul network televisivo NBC.
Irriverente, comica, immediata, in una parola – sarà forse un caso? – friendly, la serie tratta in maniera semplice anche tematiche molto attuali e importanti, come appunto matrimoni, divorzi, sessualità etero e omosessuale, ma lo fa con un linguaggio chiaro, mai sopra le righe e mai inadeguato. E se di lingua si parla, Friends è una tra le serie ancora oggi utilizzate all’estero per imparare in modo divertente ma efficace la lingua inglese. E perché no, anche per conoscere un po’ più da vicino la cultura americana.
La censura cinese
La nuova versione (edulcorata e privata di scene e riferimenti inappropriati) di Friends in Cina ha scatenato una marea di proteste indignate sui social network. Basti pensare che su Weibo, tra le piattaforme più utilizzate, venerdì sera, quando la serie è tornata disponibile al pubblico, l’hashtag #FriendsCensored è stato tra i più ricercati: visualizzato 54 milioni di volte ha subito a sua volta le conseguenze della severissima censura cinese. Le ragioni per cui le piattaforme abbiano operato i tagli non sono state rese note, né è stata commentata pubblicamente la vicenda dopo la messa in onda. Certo è che non è la prima volta che il governo o chi per lui interviene per eliminare o smorzare contenuti considerati sovversivi o volgari – in pratica tutto ciò che ha anche fare con il sesso o con i temi Lgbtq – in film e serie tv. Nella stessa messa in onda della reunion mancavano le scene in cui comparivano come ospiti speciali Lady Gaga, Justin Bieber e la famosissima band K-Pop BTS, accusati in precedenza di aver insultato il Paese. Insomma la Cina si dimostra ancora una volta poco amica degli… “Amici” un po’ diversi.
La Luce Nazione