Il settimanale “Grazia” dedica la cover a Francesca Michielin. Dal prossimo 6 marzo, la cantante veneta che nel 2011 vinse la quinta edizione di “X Factor” – condurrà su Sky Nature il programma “Effetto Terra – Guida pratica per terrestri consapevoli”. È stata la ragazza prodigio della musica italiana: a 27 anni appena compiuti ha già festeggiato dieci anni di carriera. Ha conosciuto il successo, ma anche le critiche di chi la giudicava troppo timida o di chi voleva metterla a dieta per farla corrispondere a una certa immagine.
Nell’intervista con “Grazia”, Francesca Michielin racconta le scelte, lo studio e la tenacia che l’hanno portata a essere l’artista completa che è oggi, capace di dirigere l’orchestra di Sanremo, condurre un programma tv sull’ambiente e pubblicare il suo primo romanzo. E per “Grazia” posa per un servizio fotografico elegante e grintoso. La cantante non dimentica da dove è partita e le difficoltà incontrate nel suo percorso.
“Ho dovuto fare i conti molto presto con le mie fragilità”
“Io non ho avuto un’adolescenza e ho dovuto fare i conti molto presto con le mie fragilità – racconta a “Grazia” – La fortuna è stata che mia madre, appena finito X Factor, mi ha mandata da un terapeuta per non farmi schiacciare da questa cosa enorme che mi stava succedendo. So che molti giovani hanno paura di farsi aiutare perché non vogliono parlarne ai genitori e non hanno i mezzi per pagarsi la terapia da soli. Ma penso che sia fondamentale per tutti un confronto con uno psicologo, prima o poi. E’ come lo skincare, necessario per il nostro bene”.
“L’analista mi ha spiegato che le emozioni vanno vissute”
“La prima cosa che mi ha detto l’analista è stata: le emozioni si vivono, non si gestiscono! – svela – Comunque, prima di fare questo lavoro, ogni volta che avevo un problema, mi isolavo, trovando nello sport, nella musica o nello studio una forma di sfogo. Adesso nessun dolore può permettermi di separarmi dal mio pubblico. Qualsiasi cosa sia successa, io devo essere lì, presente in modo totale. Per riuscirci, però, ho sofferto parecchio”.
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“Senza aiuto, non sarei andata a Sanremo durante una pandemia”
Non è la prima volta che Francesca Michielin parla della sua esperienza personale con la psicoterapia. “Ho iniziato dopo X Factor, anche se non in modo continuativo – ha dichiarato qualche mese fa al “Corriere della Sera” – All’inizio non lo dicevo, ora non ho problemi a parlarne perché ne sono fiera, visto che mi sto facendo del bene. Tante cose, senza questo aiuto, non sarei riuscita ad affrontarle. Per esempio andare a Sanremo durante una pandemia, dopo un anno a casa. Ero bloccata e avevo l’ansia di rimettermi in gioco”.
Anche l’amico Fedez è in terapia
Un’ansia che, a Sanremo, ha condiviso con il suo compagno d’avventura Fedez. Il rapper milanese ha infatti confessato di aver avuto un attacco di panico dopo la sua prima esibizione sul palco dell’Ariston. “Sono stato veramente male, vedevo tutto sfocato, mi mancava il respiro ed ero nel panico totale – ha raccontato – Ho dovuto chiamare il mio psichiatra e la mia terapista che insieme mi hanno calmato, volevo chiamare l’ambulanza ma non era il caso”.