Il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare ha annunciato quattro decreti per adottare un’etichettatura specifica sulle farine che derivano dagli insetti. “La libertà è una scelta ineludibile, ma l’informazione altrettanto”, ha detto Lollobrigida.

“Emaniamo quattro decreti che riguardano i livelli autorizzativi sulle farine derivanti da insetti”. Lo ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, spiegando che “bisogna adottare una etichettatura specifica sui prodotti che hanno una derivazione da questi insetti. Diamo la possibilità ai cittadini di scegliere, la libertà è ineludibile, ma l’informazione altrettanto“.

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Lollobrigida: “Dobbiamo rafforzare la capacità di discernimento”

“Non discuto – ha proseguito Lollobrigida – che ci si possa nutrire con quello che si ritenga più idoneo alla propria alimentazione” e “non considero questi prodotti in concorrenza con quelli della dieta mediterranea, ma non vogliamo che i prodotti derivati dalla nostra attività siano frutto di commistione con questo tipo di farina“. In merito alle scelte alimentari, “riteniamo che tutto quello che dobbiamo rafforzare sia la capacità di discernimento dei consumatori. L’informazione è la base anche per una corretta alimentazione“, ha concluso.

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“Etichettatura specifica per la farina di insetti”

“Per quel che riguarda la farina da insetti, pensiamo che serva una etichettatura specifica e delle scaffalature apposite in cui sia visibile la provenienza“, ha spiegato ancora Lollobrigida aggiungendo: “Abbiamo tentato di affrontare l’argomento seguendo le direttive europee, ma il tema riguarda il nostro modello di consumo“. Infine, Lollobrigida ha specificato: “Il cibo sintetico va distinto dagli altri cibi. Bisogna affrontarlo con un provvedimento differente”. E ha detto che “molto rapidamente”, su questo argomento, arriverà in Consiglio dei ministri un decreto ad hoc. 

Fonte Agi

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