L’Istituto nazionale previdenza sociale ha spiegato chi ha diritto e come richiedere l’assegno di maternità concesso dai Comuni, chiamato anche bonus mamme disoccupate. Ecco una panoramica.
Anche quest’anno c’è la possibilità di usufruire dell’assegno di maternità concesso dai Comuni. Le mamme ne hanno diritto in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo. Il sussidio spetta alle cittadine residenti italiane, comunitarie o straniere in possesso di titolo di soggiorno. È pensato per sostenere le madri che non hanno uno stipendio durante il puerperio, ovvero le sei settimane successive alla nascita del bambino. Le richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale o devono avere un assegno basso.
Bonus mamme disoccupate: come fare domanda
La domanda va presentata al Comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione. Il bonus va richiesto entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
Bonus mamme disoccupate: chi ne ha diritto
La soglia sotto la quale si ha diritto all’assegno dipende dall’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Per quanto riguarda le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 19.185,13 euro.
Bonus mamme disoccupate: come fare domanda
L’importo è pari a 383,46 euro per cinque mensilità e, quindi, a complessivi 1.917,30 euro. L’assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo Istat. L’Inps comunica ogni anno quanto spetta.