Fervono i preparativi per il grande evento con cui Silvio Berlusconi, 85 anni, e Marta Fascina, 32, celebreranno il loro amore. Il Cavaliere ha smentito i fiori d’arancio con la donna che due anni fa ha preso il posto di Francesca Pascale nel suo cuore. Tuttavia, ha parlato di una festa alla quale parteciperanno i suoi cinque figli e i suoi amici più cari. La data da segnare col rosso, stando a quanto riporta “Dagospia”, è sabato 19 marzo, giorno della festa del papà (LEGGI QUI).
“La location prescelta è Villa Gernetto”
La location che ospiterà le “nozze non nozze” del leader di Forza Italia dovrebbe essere Villa Gernetto a Gerno, frazione di Lesmo. Secondo l’Adnkronos, la sede della neonata “Universitas Libertatis” avrebbe avuto la meglio sulla residenza di Arcore e ospiterà un party all’americana rigorosamente blindato, anche nel rispetto di quanto sta accadendo in Ucraina. Top secret l’abito che Marta Fascina sfoggerà per l’occasione. Al posto della fede, la deputata azzurra dovrà “accontentarsi” di un anello solitario.
Pochissimi i politici invitati all’evento
Gli inviti sarebbero stati fatti al telefono o di persona. Scontata la presenza di Adriano Galliani, amico storico del Cavaliere. Sarebbe stato proprio lui a fare da Cupido alla coppia. I politici presenti all’evento si contano sulle dita della mano. Tra gli “ammessi”, il numero due di Fi Antonio Tajani e i capigruppo Annamaria Bernini e Paolo Barelli. Oltre ovviamente alla senatrice Licia Ronzulli, fedelissima di Silvio Berlusconi e amica di Marta Fascina.
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“Licia Ronzulli sta segando nomi a rotta di collo”
Stando ad un‘indiscrezione pubblicata da “Dagospia”, Licia Ronzulli starebbe seguendo da vicino l’organizzazione dell’evento. “La wedding planner autodecretata sta segando nomi a rotta dì collo – si legge sul sito di Roberto D’Agostino – Tra i ‘tagliati’, i filo-draghiani Brunetta, Gelmini e Carfagna, che peraltro Berlusconi descriveva in pubblico come donna da sposare (ma non da invitare, evidentemente, malgrado sia stata lei a portare in Parlamento la finta sposa, cioè la Marta Fascina, latitante dal parlamento da due anni ma giustificata per le sue assenze, così da avere comunque lo stipendio pieno), o collaboratori storici come Valentini e Giacomoni. La vispa Ronzulli sta segando anche fidanzati e fidanzate di diversi invitati, procurando parecchia irritazione. Così anche un giorno dì festa diventerà occasione da cortile”.