Non più solo formazione tecnica per i giovani che vogliono una carriera nel settore finanziario. “Servono nuove competenze: di comunicazione inclusiva, di leadership empatica e di gestione dello stress”. Idee molto chiare per Andrea Mennillo, banchiere di investimento di prospettiva internazionale, per anni ai vertici di importanti istituzioni bancarie e finanziarie.
“Il contesto oggi è durissimo, più che in passato. La tecnologia allarga le possibilità, ma allo stesso tempo rende la competizione globale sempre più serrata. Oggi un giovane deve sapere che la propria crescita professionale va rafforzata ogni giorno, interrogandosi su quali saranno le competenze del futuro”, afferma Andrea Mennillo.
Quali competenze devono sviluppare i giovani
“La rapidità dei cambiamenti genera stress e ansia e impatta sulle decisioni, perché pregiudica la capacità di valutazione e la propensione ad agire consapevolmente e responsabilmente”, spiega Mennillo che, da diversi anni ormai, si dedica alla crescita degli studenti di economia dell’Università americana di Fordham, in qualità di Chairman di Fordham University in London.
“Un leader deve saper promuovere e mantenere buoni rapporti all’interno del team e nelle relazioni all’esterno se vuole raggiungere obiettivi importanti. Questo perché relazioni positive riducono, anche di molto, gli effetti negativi dello stress che, nel tempo, possono causare un vero e proprio logoramento”, continua il banchiere. “È già ampiamente dimostrato come le abilità comunicative e relazionali abbiano ricadute importanti sul lavoro, perché la qualità delle relazioni è un fattore strategico, soprattutto per chi opera a livello internazionale”.
Ma a che punto siamo oggi? “Su questi aspetti ci si sta muovendo ancora troppo poco, soprattutto in ambito finanziario”, fa notare Mennillo, che per il futuro vede “percorsi ad hoc che dovrebbero essere introdotti nei piani formativi universitari. Tuttavia, le iniziative di qualità sul mercato sono ancora sporadiche. Da segnalare come ottimo compromesso fra utilità e impegno richiesto è il percorso di Proximity Supporting, proposto da una realtà di nicchia molto innovativa, Kindacom Scrittura Strategica. È interessante perché abbina l’aspetto manageriale a quello psicologico e neuroscientifico, adattandoli alla persona e al contesto in cui opera”, conclude Mennillo.