In corso l’accreditamento da parte dell’Inps della misura per il mese di maggio comprensiva degli importi a titolo di conguaglio finale. Il credito medio per famiglia è di circa 272 euro. I dettagli.
Ricalcolo ed eventuale conguaglio per la misura dell’assegno unico, il bonus statale destinato alle famiglie con figli. L‘Inps informa che sono in corso i pagamenti di assegno unico universale per il mese di maggio, comprensivi di importi a titolo di conguaglio finale. Le somme sono state integrate con importi che, nella maggior parte dei casi, evidenziano un credito in favore delle famiglie dovuto, a seconda dei casi, all’adeguamento dell’Isee, al riconoscimento del cosiddetto premio alla nascita (settima e ottava mensilità di gravidanza) e alla presenza di persone con disabilità, alle quali spettano importi maggiorati con decorrenza già dal mese di marzo 2022.
Assegno unico, il conguaglio di maggio: quante sono le famiglie interessate
L’operazione di ricalcolo delle rate di Auu, necessaria alla luce delle variazioni della cornice normativa, ha interessato oltre 512.000 famiglie e complessivamente ha determinato un’erogazione aggiuntiva di circa 140 milioni di euro, con un credito medio per famiglia pari a circa 272 euro. Le ipotesi di recupero di importi erogati in misura superiore a quanto spettante sono più limitate e riguardano circa 378.000 famiglie, con un ammontare complessivo di recuperi pari a 15 milioni di euro. In questi casi, l’importo medio della somma da restituire all’Inps ammonta a circa 41 euro e sarà rateizzata in più tranche, il cui importo non sarà comunque superiore al quinto del debito totale.
Gli utenti, fa sapere l’istituto, saranno informati della variazione dell’assegno con un sms ed un messaggio e-mail e potranno approfondire le modalità di calcolo rivolgendosi al contact center oppure alle sedi dell’Istituto. Per ulteriori chiarimenti si può far riferimento al messaggio Inps n. 1947 del 26 maggio 2023.
Fonte Agi