Con una nota congiunta i ministri Franco e Cingolani annunciano la proroga della misura che riduce di 30 centesimi al litro i carburanti per auto e mezzi pesanti. Intanto, secondo i dati del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, il costo della benzina registra un nuovo calo.

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 17 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, Gpl e metano per autotrazione. È quanto si legge in una nota congiunta.

In calo prezzi alla pompa

Scendono ancora i prezzi dei carburanti alla pompa, mentre il Brent risale verso i 95 dollari. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Ip ha ridotto di 3 centesimi al litro i prezzi consigliati del diesel. Tamoil è scesa di 1 centesimo sulla benzina e di tre sul diesel.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di lunedì mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,723 euro/litro (-3 millesimi, compagnie 1,725, pompe bianche 1,717), diesel a 1,828 euro/litro (-2, compagnie 1,831, pompe bianche 1,823); benzina servito a 1,867 euro/litro (-2, compagnie 1,911, pompe bianche 1,780), diesel a 1,970 euro/litro (-1, compagnie 2,014, pompe bianche 1,883); Gpl servito a 0,797 euro/litro (invariato, compagnie 0,802, pompe bianche 0,790), metano servito a 3,071 euro/kg (+3, compagnie 3,275, pompe bianche 2,910), Gnl 3,220 euro/kg (invariato, compagnie 3,295 euro/kg, pompe bianche 3,165 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,830 euro/litro (servito 2,088), gasolio self service 1,929 euro/litro (servito 2,183), Gpl 0,897 euro/litro, metano 3,907 euro/kg, Gnl 3,446 euro/kg. In allegato le tabelle con i prezzi praticati e le variazioni dei prezzi consigliati.

Il commento dell’Unione nazionale consumatori

“Troppa grazia. L’estensione dal 5 ottobre al 17 ottobre del taglio delle accise, appena 12 giorni, meno di due settimane, non accoglie nemmeno la nostra richiesta fatta il 31 agosto di prorogare il provvedimento almeno a fine ottobre, visto che prima di allora non avremo certo un nuovo esecutivo”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Ma il problema vero è che, dopo la decisione irresponsabile dei Paesi Opec+ del 5 settembre di tagliare ad ottobre la produzione di petrolio di 100.000 barili al giorno, la riduzione delle accise di 25 cent è decisamente inadeguata“,conclude Dona.

Fonte Adnkronos

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