Il caro energia fa salire le bollette, ma risparmiare si può. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo, Enea, alcuni piccoli accorgimenti permetterebbero di risparmiare fino a 600 euro. Ecco come e i consigli delle associazioni dei consumatori.
Gli aumenti di luce e gas dovuti al caro energia si sono già fatti sentire in questi ultimi mesi. E con l’arrivo dell’inverno la situazione potrebbe anche peggiorare. Ma il piano di risparmio predisposto dal Governo, secondo alcuni dati elaborati dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, riportati da Ansa, può aiutare gli italiani a risparmiare fino a 607 euro in un anno. Diminuire il riscaldamento di un grado e ridurne di un ora al giorno e di 15 giorni l’anno l’accensione, alleggerirebbe la bolletta di 178,63 euro, mentre abbassare la temperatura della doccia di tre gradi e limitarne la durata da 7 a 5 minuti farebbe risparmiare circa 250 euro.
Anche le associazioni dei consumatori hanno pubblicato una serie di consigli da seguire. Dall’uso degli elettrodomestici alle lampadine giuste da acquistare, ecco alcuni accorgimenti utili per risparmiare preparati da Altroconsumo e Unione nazionale consumatori.
Come risparmiare sul riscaldamento
Come già detto anche dall’Enea, abbassare la temperatura del termostato, da portare a 19 gradi, è un primo passo per risparmiare. Ogni grado in meno può, secondo Unione nazionale consumatori, far risparmiare dal 5 al 10% di gas (a seconda del tipo di impianto). E anche la regolazione degli orari del riscaldamento, con una riduzione di un’ora rispetto alla programmazione dello scorso ano, può portare a una riduzione dei consumi e, di conseguenza, a una minore spesa.
L’uso corretto degli elettrodomestici
Alcuni elettrodomestici sono molto dispendiosi ma con un po’ di attenzione è possibile risparmiare anche sul loro utilizzo. Quando si fa la lavastoviglie, per esempio, sarebbe opportuno impostarla sul lavaggio eco, anche se dura più a lungo. Se invece il tempo è poco, un programma normale andrà benissimo, ma con temperatura bassa, evitando l’asciugatura quando possibile. Il frigorifero, invece, non andrebbe mai tenuto aperto troppo a lungo perché consumerà di più per mantenere bassa la temperatura. In più, per lo stesso motivo, sarebbe bene evitare di inserire cibi caldi. Se poi il frigo è di tipo “no fronst”, sbrinare periodicamente il freezer aiuterà a ridurre i consumi.
Per quanto riguarda la lavatrice, sarebbe opportuno prediligere temperature di lavaggio basse (tra i 30 e i 40 gradi) e scegliere programmi eco. Se possibile, evitare l’uso del climatizzatore, ma se proprio non se ne può fare a meno, andrebbe impostato a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno. Se poi il problema sono afa e umidità, sarebbe meglio usare la modalità deumidificatore. E una periodica manutenzione aiuta a diminuire i costi di utilizzo.
Quanto fa risparmiare il “pieno carico”
Far lavorare a pieno carico i grandi elettrodomestici, riducendo il numero di lavaggi si può risparmiare circa un euro al mese per ogni apparecchio. Se si considerano lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie il bilancio arriva fino a 36-40 euro all’anno. Se guardiamo ai consumi di una lavatrice, il risparmio annuo passando da 4 a 3 utilizzi settimanali può arrivare fino a 12-13 euro, mentre quello della lavastoviglie fino a 11 euro (14 se si utilizza il lavaggio eco e non quello auto).
In più, anche utilizzare elettrodomestici efficienti, sostituendo quelli troppo vecchi, può contribuire a ridurre i consumi e le spese. Ad esempio, passare da un frigorifero di 20 anni fa a uno combinato attualmente sul mercato in classe C permette un risparmio stimato di 105 euro l’anno.
La scelta delle lampadine
Anche comprare le lampadine giuste può far risparmiare sulla bolletta della luce. I quattro tipi in commercio sono: lampadine al Led, che hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore); alogene, che emettono un colore simile alla luce naturale, ma consumano molto(spesa annua media di 8euro per 1000 ore); smart, che in genere sono Led e hanno molte funzioni in più, come per esempio il telecomando, ma, anche se consumano poco, sono abbastanza costose; tubi, circoline e fluorescenti, che sono efficienti e durature, anche se meno rispetto alle Led, ma ci mettono un po’ a scaldarsi (spesa annua media di 1,40 euro per 1000 ore).
Risparmiare in cucina
La cucina è il luogo in cui si utilizza maggiormente il gas. Ma, per risparmiare, ci sono una serie di accorgimenti che si possono prendere. Per esempio, valutare l’installazione di un piano cottura a induzione, che permette di risparmiare in consumi e tempi di cottura. Oppure, nella preparazione di una tazza di tè, meglio usare il microonde piuttosto che mettere il bollitore sul fuoco. Usare i coperchi per far bollire l’acqua e per cucinare è un ottimo modo per non consumare eccessivamente, così come l’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas.