Il ripristino della festività nazionale del 4 novembre, approvato dal Senato, ha suscitato grande gioia e soddisfazione tra i politici e il Ministero della Difesa. La proposta di legge, una combinazione di diversi disegni di legge bipartisan, prevede di istituire una Giornata per celebrare l’Unità Nazionale e le Forze armate, con attività organizzate dagli enti locali, regionali e scuole di ogni ordine e grado.

Il commento di La Russa

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, si è detto contento che non ci sia stato alcun voto contrario e ha sottolineato che la Giornata servirà a ricordare tutti i soldati della prima guerra mondiale. Anche il Ministero della Difesa si è espresso con entusiasmo riguardo all’approvazione della proposta di legge, ringraziando il senatore Gasparri per il suo impegno e sensibilità nel presentare e sostenere la legge.

Il commento di Crosetto

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che il 4 novembre è una giornata che ricorda il valore della pace e della democrazia e ha descritto la legge come un giusto riconoscimento per il lavoro delle Forze Armate. Ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare il legame tra la Difesa e il Paese.

Una festa per le Forze Armate o una fuga dalle questioni urgenti?

Mentre i politici esultano per questa nuova festività nazionale, si spera che la stessa esultanza e impegno possano essere dedicati anche a questioni riguardanti la Difesa più attuali, urgenti ed emergenti che non possono più essere procrastinate. Si spera che il duro lavoro dei deputati si concentri anche su questioni riguardanti il personale delle Forze Armate, troppo spesso trascurato, a differenza delle spese per gli armamenti.

Importante il ricordo ma anche le sfide attuali

È certamente importante celebrare e ricordare il sacrificio dei soldati, ma è altrettanto essenziale garantire condizioni adeguate per il personale delle Forze Armate. Mentre si organizzeranno cerimonie e manifestazioni in tutto il Paese, dovremmo anche riflettere sul modo in cui trattiamo coloro che sono impegnati nella difesa della nazione, fornendo loro un supporto, condizioni di lavoro adeguate e un trattamento dignitoso.

Quindi, mentre ci congratuliamo per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre, non dimentichiamo le questioni più urgenti e cruciali che richiedono l’attenzione dei politici. Speriamo che la stessa determinazione e impegno mostrati in questa legge possano essere rivolti verso le questioni del personale delle Forze Armate e verso il miglioramento delle condizioni di lavoro di coloro che dedicano le loro vite a difendere il nostro Paese. Solo allora potremo dire di aver davvero celebrato l’Unità Nazionale e le Forze armate nel modo più significativo.

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Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa

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