È una nuova serata di festeggiamenti quella del 4 settembre 2021, serata che ha visto trionfare la nazionale femminile di pallavolo.

Le azzurre si sono scontrate con la Serbia e, per la terza volta, sono salite sul tetto d’Europa. Erano 11 anni che non vincevano il trofeo e questa volta, sotto la guida del fenomeno Paola Egonu, considerata la miglior giocatrice dell’anno, sono tornate da vincitrici assolute.

LA ROSA 2021

Vediamo prima di tutto chi sono le giocatrici e da quale squadra vengono:

  • Alessia Gennari (1991) UYBA
  • Sara Bonifacio (1996) AGIL
  • Ofelia Malinov (1996) Savino Del Bene
  • Monica De Gennaro (1987) Imoco
  • Alessia Orro (1998) Pro Victoria Monza
  • Cristina Chirichella (1994) AGIL
  • Anna Danesi (1996) Pro Victoria Monza
  • Sarah Fahr (2001) Imoco
  • Elena Pietrini (2000) Savino Del Bene
  • Sylvia Nwakalor (1999) San Casciano
  • Miriam Sylla (1995) Imoco
  • Paola Egonu (1998) Imoco
  • Beatrice Parrocchiale (1995) Pro Victoria Monza
  • Alessia Mazzaro (1998) Chieri ‘76
  • Sofia D’Odorico (1997) Trentino Rosa
  • Davide Mazzanti (1976) Allenatore della nazionale femminile

 

La finale si è disputata a Belgrado, capitale serba, davanti a 20 mila spettatori est europei. Vincere fuori casa è stata un’impresa incredibile visto che, dalla loro, le serbe avevano il tifo smisurato dei loro connazionali.

Dopo le eliminazioni dalle Olimpiadi di Tokyo le nostre ragazze si sono fatte valere portando a casa una nuova meritatissima coppa che si è andata ad aggiungere ai numerosi meriti sportivi portati a casa dall’Italia in questo 2021 indimenticabile.

LA FINALE

La partita non parte benissimo per le italiane che arrancano fino a perdere il primo set (24-26) che va alle padrone di casa.

Le ragazze non si sono fatte intimorire e hanno vinto il secondo set, seppure al pelo per 25-22. Il pareggio ha rialzato il morale della nostra nazionale che ha portato a casa il terzo set con un meritatissimo 25-19 mentre il quarto è stato una vittoria schiacciante con 25-11. Le serbe, ormai sfinite e demoralizzate, si sono lasciate sopraffare dalla bravura e dalla ferocia delle nostre giocatrici.