Se tra i sintomi più comuni ci sono insensibilità, impulsività, depressione, inibizioni, comportamenti ripetitivi, l’uso improprio del lessico per formulare un discorso, la ripetizione costante di un certo numero di frasi, c’è un sintomo che nel corso degli anni è stato rivalutato. Se fino a qualche tempo fa, l’appetenza negli anziani era vista di buon occhio dai medici, oggi è vista con sospetto. Uno dei sintomi che fanno suonare il campanello d’allarme della demenza è proprio la sovralimentazione, per cui si continua ad avere fame anche quando lo stomaco è pieno. Inoltre, sembra ci sia una tendenza a preferire carboidrati, cibi dolci e molto grassi. 

Ad oggi non esiste una vera e propria cura per la demenza senile, ma esistono molte terapie in grado di controllare e attenuare i sintomi più invalidanti. Speriamo che la ricerca trovi presto una cura definitiva.

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