Sono per ora cinque i provvedimenti di congelamento di beni di oligarchi russi inseriti nella lista nera dell’Unione europea ed eseguiti dalla guardia di finanza italiana. Il valore dei sequestri è di circa 140 milioni di euro: i beni di maggior valore sono due imbarcazioni ormeggiate in altrettanti porti della Liguria, ma ci sono anche diverse proprietà immobiliari.
Chi sono gli oligarchi e cosa significano questi provvedimenti
In questi giorni si sente, necessariamente, parlare molto di “oligarchi“. Ma cosa vuol dire questa parola? Il termine deriva dal greco antico e significa “colui che fa parte di un’oligarchia”, ovvero di un sistema in cui il potere è concentrato in poche mani. Il potere, a proposito degli oligarchi russi, è eminentemente di natura economica e finanziaria: sono imprenditori che hanno approfittato del crollo dell’Unione Sovietica per comprare a prezzi stracciati attività strategiche, soprattutto nel campo dell’energia (petrolio e gas) e costruire così dei veri e propri imperi miliardari.
Oligarca, però, non vuol dire semplicemente “ricco”. Nel caso dei russi oggetto delle sanzioni, 24 persone, si parla soprattutto di figure legate a doppio filo a Vladimir Putin e al suo sistema di potere. Ribattezzato lo ‘zar’ per il suo potere oggi pressoché assoluto, fu però grazie agli oligarchi (non più quelli degli anni ’90 ma una nuova ‘generazione’) che nel 2000 divenne presidente della Russia. La storia del rapporto tra Putin stesso e gli oligarchi meriterebbe un articolo a parte in quanto fatta di dipendenza reciproca, lotte di potere e anche morti più o meno sospette.
C’è poi un altro punto da chiarire sul concetto di congelamento dei beni degli oligarchi russi finiti sulla lista dei sanzionati. Questa pratica di ‘congelare’ i beni fu istituita dopo l’11 settembre 2001 e in origine fu utilizzata per colpire anche finanziariamente le organizzazioni terroristiche, quella islamista di Al-Qaeda per prima. I sequestri effettuati dalle fiamme gialle in questi giorni non sono ovviamente fatti con fini anti-terroristici, ma per dare un duro colpo al portafoglio di beni mobili e immobili degli oligarchi: questi ultimi, già colpiti in patria dalle sanzioni imposte dall’Occidente, potrebbero infatti vendere le loro proprietà per recuperare dei soldi, anche liquidi. Congelare un bene significa dunque toglierlo dalle disponibilità del suo proprietario e conservarlo così com’è. Non si tratta di un esproprio, quindi lo Stato non può immediatamente rivendere i beni congelati.
I primi sequestri: una villa in Toscana e uno yacht in Liguria
Il nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza ha dato esecuzione a un provvedimento emesso dal comitato sicurezza finanziaria a carico di Oleg Savchenko, applicando la misura restrittiva alla ‘Villa Lazzareschi‘, situata in provincia di Lucca, del valore di 3 milioni di euro.
In collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Imperia e del reparto operativo aeronavale di Genova, il nucleo speciale di polizia valutaria ha poi eseguito il provvedimento di congelamento a carico di Alexsej Alexandrovits Mordaschov, applicando la misura all’imbarcazione ‘Lady M Yacht‘, ormeggiata nel porto di Imperia e del valore stimato di circa 65 milioni di euro. Il consigliere per l’informazione del presidente del Consiglio, Ferdinando Giugliano, ha dato la notizia su Twitter nella tarda serata di venerdì.
La villa sarda di Usmanov, cittadino onorario di Arzachena
La Guardia di Finanza ha sequestrato all’oligarca russo Alisher Usmanov una villa sul golfo del Pevero ad Arzachena, in Sardegna, del valore di circa 17 milioni di euro. Usmanov, magnate dell’acciaio con un patrimonio personale che supera i 18 miliardi di euro e cittadino onorario del Comune sardo, è particolarmente amato in Costa Smeralda. Durante l’emergenza coronavirus donò 500mila euro alla Regione Sardegna. Peraltro non è il sequestro più doloroso per Usmanov: ad Amburgo gli hanno ‘congelato’ uno yacht del valore di 600 milioni di euro.
Lo yacht da 50 milioni a Sanremo
La Guardia di Finanza ha poi sequestrato all’oligarca russo Gennady Nikolayevich Timchenko lo yacht ‘Lena‘, localizzato nel porto di Sanremo, del valore di circa 50 milioni di euro.
Gli immobili nel Comasco
Proprietà immobiliari situate nella provincia di Como, del valore di circa 8 milioni di euro di proprietà dell’oligarca Vladimir Roudolfovitch Soloviev, sono state sequestrate sempre dalla guardia di finanza.