Tra le app più utilizzate quest’anno ci sono quelle per creare immagini grazie alle IA come Wombo e Lensa. BeReal votata come app dell’anno sia dagli utenti Android che di iOS. In Italia a sorpresa PosteID è tra le app più scaricate.

Ogni anno arrivano sul telefono nuove applicazioni capaci di dominare i trend per uno o più anni. Molte di queste vengono usate per diletto, ma altre possono tornare utili per il proprio benessere mentale, per per comunicare con amici e colleghi, modificare foto, mantenersi in forma e tanto altro. Arrivati alla fine del 2022, ecco quali sono le applicazioni che hanno avuto più successo quest’anno.

Creare opere d’arte realizzate da un AI con Lensa e Wombo

Il 2022 è stato l’anno in cui le più avanzate tecnologie di IA sono entrate nella cultura di massa, permettendo di creare immagini artistiche di alta qualità come se fossero realizzate da artisti esperti. Tra le app più conosciute c’è Dream by Wombo, che permette proprio di creare opere d’arte usando la potenza dell’IA. Basta scrivere cosa vuoi che raffiguri l’immagine e lo stile grafico e nel giro di poco trasforma l’idea in arte. Un’app semplice e intuitiva da usare, tanto che è stata votata come migliore app del 2022 dagli utenti Android.

Lensa invece è diventata virale in queste ultime settimane: l’app ricorda molto FaceApp, con la differenza che in Lensa l’intelligenza artificiale non si limita a invecchiare o ringiovanire ma crea vere e proprie opere partendo da foto dell’utente. Secondo le stime, oltre quattro milioni di persone in tutto il mondo hanno scaricato l’app nei primi cinque giorni di dicembre, con gli utenti che hanno speso oltre otto milioni di dollari sull’app, anche se diversi osservatori sollevano dubbi sulla privacy dei dati degli utenti.

BeReal, il nuovo social ‘anti-Instagram’

Tra le app più scaricate sia su Android che iOS non poteva non mancare BeReal, app rivelazione di questo 2022. Fondata dallo sviluppatore francese Alexis Barreyat nel gennaio 2020, la piattaforma ha iniziato a spopolare solo nella seconda metà del 2022, grazie alla sua caratteristica principale: essere veri. BeReal, infatti, invia all’utente una notifica al giorno sullo smartphone, in un orario sempre diverso, il quale avrà solo 2 minuti di tempo per scattare una foto con la fotocamera anteriore e posteriore e pubblicarla sull’app. Non è possibile modificare la foto, ed è proprio per questo che l’app è vista come “l’anti-Instagram”. Un modo quindi per far vedere ai propri follower chi sei davvero e chi sono i tuoi amici nella vita quotidiana. A novembre ha superato i 53 milioni di download in tutto il mondo su App Store e Google Play.

Le app più scaricate nel 2022: in testa TikTok, in Italia boom di download per PosteID

Per quanto riguarda le applicazioni più scaricate quest’anno, al primo posto c’è sempre TikTok, con 3,5 miliardi di download. A livello globale, in seconda posizione troviamo le app del gruppo Meta, in primis Instagram, seguita da Facebook, WhatsApp e Telegram. Il distacco tra TikTok e Instagram è molto marcato, la differenza ammonta a circa 175 milioni di download, secondo quando riportato dalle analisi di Techcrunch. Anche in Italia ai vertici della classifica delle app più scaricate c’è TikTok, seguita dall’app di Google Meet e Zoom Cloud Meetings, ancora molto usate per chi lavora da remoto. Tra le più scaricate anche a sorpresa PosteID, l’applicazione del servizio di Poste Italiane.

Da Clubhouse ad Hangouts, le app chiuse o cadute nel dimenticatoio

Come ci sono state le app di successo, questo 2022 ha messo la parola fine a molte altre applicazioni. Metaforicamente per Clubhouse, l’app diventata virale nel 2021 che permette di creare delle stanze con altri utenti per scambiarsi messaggi audio. Dopo un enorme successo, l’applicazione è stata presto dimenticata da molti utenti. Non però dal garante della privacy, che l’ha multata a novembre per 2 milioni di euro per scarsa trasparenza sulla privacy.

Un’app che invece ha definitivamente chiuso è stata Hangouts, la piattaforma di messaggistica vocale e testuale di Google che permetteva anche di effettuare chiamate vocali e videochiamate. Nel 2021 Google aveva annunciato la sua chiusura, diventata effettiva nel novembre 2022 e sostituita da Google Chat.

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