Il fenomeno dei concerti virtuali, trasmessi in streaming o con gli artisti sostituiti da ologrammi e avatar, è nato per forza di cose durante la pandemia ma è destinato a restare e a cambiare il mondo degli spettacoli. Da Fortnite a Twitch, le piattaforme di videogame stanno diventando arene per esibizioni digitali, seguite da milioni di utenti in tutto il mondo.
Concerti e videogame
La notte del 24 aprile 2020, mentre quasi tutto il mondo si trovava chiuso in casa a causa delle restrizioni per la pandemia, la star del rap mondiale Travis Scott si esibiva in diretta su Fortnite. Per chiarire, non una piattaforma per lo streaming come Netflix o YouTube, ma un vero e proprio videogame. Fortnite è un gioco di battaglia accessibile gratuitamente, con numerose modalità per ogni tipo di giocatore che può ad esempio costruire un’isola, combattere o guardare un concerto. Il live di Travis Scott, intitolato ‘Astronomical‘, ha totalizzato 12 milioni di visite. Il rapper texano, o meglio il suo alter-ego virtuale, è comparso in un luogo (altrettanto virtuale) non meglio identificato e ha eseguito, oltre a brani del suo repertorio, anche un’anticipazione della collaborazione con il collega Kid Cudi. Insomma, ciò a cui hanno assistito gli utenti aveva le caratteristiche di un concerto combinate con la grafica e le peculiarità di un videogioco. Lo si può trovare ancora oggi su YouTube, dove è stato visualizzato oltre 186 milioni di volte.
Prima di Travis Scott, anche la pop star Ariana Grande, nell’estate del 2019, aveva scelto Fortnite per una data del suo Rift Tour attirando 1,2 milioni di visualizzazioni che si vanno a sommare ai 4,5 milioni di utenti che hanno assistito allo spettacolo su YouTube. E gli spettatori, seduti comodamente davanti al pc, non sono rimasti a mani vuote: gli utenti di Fornite hanno potuto ottenere oggetti di scena, nuove schermate di caricamento ed emoticon, tutte ispirate all’artista. Così come è accaduto ai fan dei BTS, il popolare gruppo di K-Pop, sbarcato su Fortnite il 26 settembre 2020. Esibirsi su Fortnite per un artista di fama mondiale significa creare una forma innovativa di interazione con i fan che, all’interno di un videogioco, si muovono all’interno dello spazio virtuale del concerto e ricevono regali e gadget.
Gli altri esperimenti innovativi
I concerti sono arrivati anche su Roblox, gioco che permette di creare mondi virtuali in cui socializzare con altri utenti tramite il linguaggio di programmazione. Quello del rapper Lil Nas X, il 14 novembre 2020, è stato il primo live sulla piattaforma: l’artista statunitense si è esibito, sotto forma di avatar, in un’ambientazione che ricordava il vecchio West e neanche lui si è fatto mancare regali virtuali ai suoi numerosi fan (e parliamo di 33 milioni di spettatori). Numeri importanti, 44 milioni di visite, anche per i Twenty One Pilots, band americana che ha realizzato all’interno della piattaforma uno spettacolo di circa mezz’ora che prevedeva un cambio di ambientazione a ogni brano. I live su piattaforme di videogame, come Fortnite e Roblox, diventano show unici nel loro genere: la musica è solo una parte dello spettacolo, pensato per coinvolgere gli utenti e offrire loro un’esperienza totalmente diversa da quella del classico concerto. Il connubio tra musica e videogiochi ha visto protagonisti anche i Massive Attack, pionieri del genere trip-hop, all’interno del festival Block By Blockwest: oltre 130mila spettatori per una serie di esibizioni nello scenario del videogame Minecraft, in cui l’utente è chiamato a costruire blocchi e vivere avventure.
Twitch, invece, è una piattaforma amata dai videogiocatori che condividono in tempo reale con i follower le sessioni di gioco. Nel 2020 – riporta il New Statesman – ha totalizzato 6,2 milioni di utenti al mese. Una tendenza, quella di mostrare le proprie abilità con i videogiochi in diretta, nata su YouTube ma che, negli ultimi tempi, ha trovato in Twitch la sua casa, diventata, sempre per effetto della pandemia, anche location di concerti in streaming. Diplo, dj e rapper statunitense, ha aperto la strada agli spettacoli sulla piattaforma di proprietà di Amazon: le sue performance sono state seguite da migliaia di persone (Twitch non rivela il numero esatto di spettatori). Come lui, sono tantissimi gli artisti, soprattutto del mondo rap e della musica dance, ad avere un canale su Twitch: ci sono Post Malone, Skrillex, Snoop Doog così come il rapper italiano Massimo Pericolo che, nell’aprile 2021, si è esibito sul social amato dai gamer assieme a Marracash, Speranza, Emis Killa e Jack La Furia.
La musica nel Metaverso
Ma l’integrazione tra musica e digitale non si ferma alle esibizioni in diretta streaming. Il 3D e la realtà virtuale stanno aprendo immaginari del tutto inediti per il futuro degli spettacoli. Dopo quarant’anni di assenza dalle scene, gli ABBA – gruppo pop di fama internazionale, secondo solo ai Beatles – si sono riuniti e presto torneranno in tour. Ma sul palco gli spettatori vedranno i quattro svedesi in forma smagliante, così come lo erano negli anni Ottanta. Il 27 maggio 2022 saranno infatti presentati in forma di avatar in un’arena costruita appositamente a Londra. La versione digitale degli ABBA è stata creata dopo settimane e mesi di riprese con motion capture e performance tecniche con i quattro membri della band e un team di 850 elementi della Industrial Light & Magic, la compagnia fondata da George Lucas alla sua prima incursione nella musica.
L’esperienza è unica nel suo genere e, infatti, Ericcson, multinazionale nel campo delle ITC, ha inserito il “Voyage Tour” degli Abbatar, tra i trend del 2030. In passato si è assistito ai live virtuali di artisti scomparsi, come Michael Jackson, Whitney Houston o Tupac, ma per la prima volta una band ancora in vita si presenterà sul palco come avatar. E chiederà ai fan di partecipare fisicamente al concerto, non di guardarlo seduti sul divano o davanti al pc.
Ma ormai sembra che ai ragazzi della Generazione Z, perennemente connessi, non dispiaccia l’esperienza di godersi spettacoli virtuali tramite smartphone o Pc. Con l’arrivo del Metaverso (lo spazio digitale basato sulla realtà aumentata), anche quando le arene torneranno a riempirsi di fan in carne ed ossa, gli spettacoli virtuali potranno continure a offrire nuove stimolanti esperienze. In Italia LIVENow è la prima piattaforma a usare la realtà aumentata per immersioni virtuali nei concerti: lo scorso dicembre ha trasformato BigMama, emergente rapper italiana, in un avatar che, su un nuovo e spettacolare palco ispirato alle calde spiagge di South Beach in Florida, ha cantato i suoi più grandi successi, interagendo con il pubblico collegato da casa. Forse le attese e le urla sotto palco resteranno soltanto un ricordo.