“VACCINARSI È UN DOVERE CIVICO E MORALE” – MATTARELLA SGANCIA IL SILURO CONTRO I NO VAX: “NON SI INVOCHI LA LIBERTÀ PER SOTTRARSI ALLA VACCINAZIONE. CHI PRETENDE DI NON VACCINARSI, FREQUENTANDO LUOGHI CONDIVISI DI LAVORO, ISTRUZIONE E SVAGO, METTE A RISCHIO LA SALUTE ALTRUI E COSTRINGE TUTTI GLI ALTRI A LIMITARE LA LIBERTÀ, RINUNCIANDO A UNA PROSPETTIVA DI NORMALITÀ” – E SULLE VIOLENZE E LE MINACCE A GIORNALISTI E MEDICI, IL PRESIDENTE INVOCA… VIDEO
SERGIO MATTARELLA SI VACCINA – MEME
Vaccinarsi contro il Covid-19 un «dovere civico e morale», e sbaglia chi invoca la libertà per evitare di farlo, perché «quell’invocazione» corrisponde a «mettere al rischio la salute altrui. Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione. Questa «è lo strumento che con grande velocità la comunità scientifica ci ha consegnato per sconfiggere il virus e che sta consentendo di superare le conseguenze economiche e sociali» della pandemia.
A dirlo, all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Pavia, è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Chi pretende di non vaccinarsi, con l’eccezione di chi non può farlo, e di svolgere vita normale, frequentando luoghi condivisi di lavoro, istruzione e svago, in realtà costringe tutti gli alti a limitare la libertà, rinunciare a una prospettiva di normalità di vita».
MATTARELLA SI VACCINA ALLO SPALLANZANI
La condanna delle violenze
Il Capo dello Stato, che in precedenza aveva preso parte all’inaugurazione del Salone del Mobile 2021 a Milano, ha anche definito «gravi» le minacce di violenza e le violenze da parte dei no vax, e ha spiegato che quei comportamenti vanno «sanzionati con rigore». «Non posso non dire — ha sottolineato — una parola sulla violenza e le minacce che affiorano in questo periodo, contro medici, scienziati e giornalisti e persone delle istituzioni, fenomeni allarmanti e gravi che vanno contrastati con fermezza, anche sanzionando con doveroso rigore per tutelare coloro, che sono la stragrande maggioranza dei cittadini, ha adottato comportamenti responsabili avvertendo un comune dovere di solidarietà».
Infine il presidente ha rimarcato: «Ancora di più oggi, dopo la pandemia, siamo in debito verso la scienza e la ricerca». Oggi siamo in condizione di dire «quanto dobbiamo alla scienza, quanto ci ha consentito di superare i pericoli maggiori della pandemia. Questa condizione sottolinea la riconoscenza nei confronti della scienza ma anche il dovere di sorreggerla nei momenti di emergenza e in qualunque tempo, circostanza e condizione».
GLI OTTANTA ANNI DI MATTARELLA BY ELLEKAPPA mattarella sergio mattarella all altare della patria 2 giugno 2021 SERGIO MATTARELLA SI VACCINA ALLO SPALLANZANI