Nella notte diversi raid russi hanno colpito Kiev, Zaporizhzhia, Odessa e altre città, mentre continua a essere poco chiara la vicenda dell’attacco con droni contro il Cremlino. “Mosca risponderà all’attacco al Cremlino quando lo riterrà necessario”, così l’ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov.
Notte di bombardamenti russi sull’Ucraina, dopo l’attacco con droni sul Cremlino per il quale Mosca ha promesso vendetta denunciando un tentativo di assassinare Vladimir Putin. Sono state colpite Kiev, Zaporizhzhia, Odessa e altre città, ma non si ha notizia di vittime. Sempre nella notte è stata attaccata con i droni una raffineria russa sul Mar Nero, vicino al porto di Novorossiysk e al ponte di Crimea colpito dalle forze ucraine nell’ottobre 2022: è divampato un incendio molto vasto in un deposito petrolifero che è stato domato dopo diverse ore.
Ucraina: gli attacchi a Kiev
Le autorità di Kiev hanno assicurato che sono stati distrutti tutti i missili e i droni lanciati sulla capitale, per la terza volta in quattro giorni. I russi avrebbero impiegato almeno tre missili di tipo Shahed ma non avrebbero raggiunto alcun obiettivo. L’ambasciata Usa in Ucraina ha messo in guardia i cittadini americani sul rischio di un’intensificazione degli attacchi russi su Kiev. Dei 15 droni che hanno attaccato Odessa, nel sud-ovest, 12 sarebbero stati abbattuti. Tre velivoli hanno colpito i dormitori di una scuola senza causare vittime. L’offensiva potrebbe essere l’inizio della risposta annunciata dai russi all’attacco del drone sul Cremlino. Kiev ha negato ogni coinvolgimento e gli Usa hanno fatto sapere che nulla fa pensare che si tratti di un attacco ucraino. “Mosca risponderà all’attacco al Cremlino quando lo riterrà necessario: così l’ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, riporta la Tass.
Per l’Institute for the Study of War (ISW), un think tank americano con sede a Washington, la Russia potrebbe aver orchestrato l’attacco dei droni contro il Cremlino per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della guerra in Ucraina, creando le condizioni per una più ampia mobilitazione sociale. Si tratterebbe quindi di una ‘false flag’, un’operazione organizzata dagli apparati russi per far ricadere la colpa su Kiev. A insospettire l’Isw c’è il fatto che erano appena state rafforzate le capacità di difesa aerea su Mosca con i missili antiaerei Pantsir e si ritiene quindi “altamente improbabile” che droni possano aver eludere questi sistemi per poi essere abbattuti proprio sopra il Cremlino. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Olanda per una visita a sorpresa di ritorno dalla Finlandia in cui visiterà anche la Corte penale internazionale (Cpi) all’Aja, che ha indaga sui crimini di guerra russi in Ucraina, dove terrà un discorso.
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Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa