La polizia ucraina ha reso noto di aver scoperto una “camera di tortura” nella città di Pisky-Radkivski, precedentemente occupata dai russi, nella regione nord-orientale di Kharkiv. Tra gli oggetti rinvenuti all’interno della stanza, anche un contenitore pieno di denti d’oro estratti.

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“Dopo la liberazione del villaggio di Pisky-Radkivski – ha scritto su Facebook Serhiy Bolvinov, capo del dipartimento investigativo della polizia nazionale nella regione di Kharkiv – i residenti locali hanno riferito alla polizia che nel seminterrato di una delle case, da cui provenivano costantemente urla, erano tenuti prigionieri residenti locali, soldati dell’Ato e prigionieri di guerra delle forze armate ucraine. Investigatori e pubblici ministeri stanno lavorando per stabilire tutti i fatti che hanno avuto luogo in questa camera di tortura”.

Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa