Dalle prime ricostruzioni dell’omicidio sono emersi nuovi dettagli sulla dinamica: a chiamare i carabinieri sarebbe stato il nipote 22enne della vittima che, dopo aver sparato, ha allertato i militari. Il giovane si è poi nascosto in un campo non lontano dalla propria abitazione.


Dopo aver sparato alla zia ha chiamato i carabinieri. E’ quanto si apprende circa i tragici fatti avvenuti a San Casciano, in provincia di Firenze, dove un 22enne ha ucciso la zia a colpi di arma da fuoco.
Questa mattina, poco dopo le 11, i Carabinieri della Stazione di San Casciano Val di Pesa sono stati telefonicamente contattati da un giovane residente del luogo, in forte stato di agitazione, che asseriva di aver poco prima sparato a una sua familiare all’interno del panificio gestito dalla donna. Giunti sul posto, i militari hanno effettivamente trovato una donna riversa a terra. Inutili i soccorsi, la donna era già deceduta.

Dopo aver delimitato la zona, i carabinieri, supportati dai colleghi del Nucleo Investigativo di Firenze, della Sezione Investigazioni Scientifiche e delle Aliquote di Primo Intervento, hanno avviato le ricerche dell’aggressore che si era nascosto in un edificio non lontano dalla sua residenza. Il giovane era armato. L’intervento del negoziatore ha scongiurato che mettesse in atto eventuali azioni autolesionistiche.