Il fatto è successo all’Esselunga del Gignoro, a Firenze: il responsabile è un giovane che aveva provato ad appropriarsi di un ferro da stiro senza pagarlo. Secondo alcuni testimoni, quest’ultimo avrebbe anche provato a sparare, ma non è partito nessun colpo perché la guardia giurata era riuscita a togliere il caricatore.
Ha rischiato di finire in tragedia una discussione nata dopo che un trentenne ha provato ad appropriarsi di un ferro da stiro senza pagarlo in un supermercato di Firenze. Colto sul fatto, il giovane ha disarmato il vigilante e usato la pistola contro di lui. Dall’arma non è però partito nessun colpo perché il caricatore era stato sfilato.
Cosa sappiamo
Il fatto è avvenuto all’Esselunga del Gignoro, nel quartiere Coverciano. Secondo quanto riporta La Nazione, il giovane avrebbe provato ad oltrepassare le casse automatiche con un ferro da stiro del valore di 140 euro che non aveva pagato, ma il vigilante e altri due dipendenti lo hanno sorpreso. È nata quindi una discussione e i toni sono diventati sempre più alti: ad un certo punto, il giovane è riuscito a disarmare il vigilante e si è impossessato della pistola.
Secondo alcuni testimoni citati dalla testata, il trentenne avrebbe anche premuto il grilletto e provato a sparare una o due volte. Quel che è certo è che la guardia giurata era riuscita in qualche modo a sfilare il caricatore e non è partito nessun colpo. Nessuno è quindi rimasto ferito e il giovane è stato bloccato fino all’arrivo della polizia. Arrestato con l’accusa di rapina aggravata, sarebbe stato portato a Sollicciano in attesa dell’udienza di convalida.
Secondo quanto riporta La Repubblica, pare che il giovane avesse problemi psichiatrici. Firenze Today scrive invece che sull’episodio si stanno svolgendo ulteriori accertamenti.