SMANETTONI CINESI, TREMATE – STRETTA DI PECHINO SUI VIDEOGIOCHI: SOSPESA IN VIA TEMPORANEA L’APPROVAZIONE DEI NUOVI TITOLI – OVVIAMENTE I COLOSSI DEL SETTORE SONO CROLLATI IN BORSA: TENCENT HA PERSO L’8,48% E NETEASE L’11,03%, MENTRE BILIBILI HA TERMINATO LA SEDUTA CON UNA PERDITA DELL’8,89%…
Federico Fubini per il “Corriere della Sera”
La Cina ha sospeso in via temporanea l’approvazione dei nuovi videogame, in quello che è un nuovo duro colpo alle società del settore e, più in generale, al comparto tecnologico.
Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, citando fonti vicine al dossier, la decisione sarebbe stata rivelata proprio in occasione della convocazione di mercoledì dei vertici dei colossi dei videogame – come Tencent e NetEase – da parte dei funzionari del Dipartimento centrale della propaganda del partito comunista, dell’Amministrazione nazionale per la stampa e le pubblicazioni, della Cyberspace administration of China e del ministero della Cultura e del Turismo.
L’evento si è concentrato sulle restrizioni per i minori e sul controllo dei contenuti. In sostanza, hanno spiegato le fonti al quotidiano di Hong Kong, la mossa delle autorità significa che «tutto è in sospeso» e che non ci saranno nuove approvazioni «per un po’», perché la priorità, al momento, è quella di «ridurre il numero di nuovi videogiochi» nel Paese.
I titoli dei grandi gruppi tech cinesi che operano nel settore dei giochi on line sono crollati sulla stretta di Pechino, chiudendo oggi in profondo rosso alla Borsa di Hong Kong: TenCent ha lasciato sul terreno l’8,48% e NetEase ha perso l’11,03%, mentre Bilibili ha terminato la seduta con una perdita dell’8,89%.