“SENZA L’HALO HAMILTON NON SAREBBE SOPRAVVISSUTO” – IL COMMENTO DEL TEAM PRINCIPAL DELLA MERCEDES, TOTO WOLFF, SULL’INCIDENTE TRA HAMILTON E VERSTAPPEN A MONZA – “MAX NON HA FATTO NULLA PER EVITARE L’INCIDENTE” – IL SISTEMA VENNE APPROVATO DAI PILOTI NEL 2016 DOPO L’INCIDENTE CHE COSTÒ LA VITA A JULES BIANCHI E VENNE INTRODOTTO PER LA PRIMA VOLTA NEL 2018 – L’HALO VENNE CRITICATO PERCHÉ ANTIESTETICO, MA HA GIÀ SALVATO DIVERSE VITE COME QUELLA DI… – VIDEO
Luca Stamerra per www.eurosport.it
Il Team Principal della Mercedes non le manda a dire a Verstappen. Duro il commento di Toto Wolff che giudica volontario l’intervento del pilota olandese su Hamilton.
Il tutto sapendo che poi ci sarebbe stato un incidente e che i due si sarebbero così annullati, impedendo al campione del mondo in carica di effettuare il controsorpasso in classifica. Tra sprint race e gara (poi vinta da Riccardo), il pilota britannico porta infatti a casa la bellezza di 0 punti da Monza.
UN COMMENTO SULL’HALO
Il dispositivo è stato molto importante perché ha protetto splendidamente Hamilton. Senza questa protezione non sarebbe sopravvissuto
SULLA CONDOTTA DI VERSTAPPEN
L’agire di Verstappen è quello di un ‘fallo tattico’. Sapeva che se Hamilton gli fosse rimasto davanti allora sarebbe andato a vincere e quindi non ha fatto nulla per evitare ciò che stesse accadendo. Saranno gli steward a dire di chi sia la responsabilità.
Sarebbe importante spiegare che questa situazione va gestita meglio. Abbiamo già avuto un episodio simile a Silverstone a velocità alta e oggi si è replicato a Monza. Da appassionato mi piace questa lotta, ma chiaramente da manager di uno dei due non molto.
HALO DECISIVO PER HAMILTON
L’incidente tra Hamilton e Verstappen non è stato solo clamoroso per il GP d’Italia e per certi versi spettacolare. Ma ha messo ancora una volta alla luce l’importanza del sistema di sicurezza halo. Ricordiamo cos’è, come è composto e come funziona.
LE ORIGINI DELL’HALO
La discussione sui sistemi di sicurezza in F1 è stata sempre molto accesa. Quella sull’Halo e sui cupolini sin generale è diventata più impellente dopo l’incidente di Jules Bianchi a Suzuka nel 2014
L’APPROVAZIONE DEI PILOTI
Nel 2016 i piloti hanno votato all’unanimità a favore dell’installazione dell’halo. Qui l’halo testai sulla Ferrari in Austria nel 2016.
COME FUNZIONA
Il sistema “halo” si basa su due grandi montanti che partono dalla parte posteriore dell’abitacolo (sulle spalle del pilota) e si uniscono sul fronte, appena sopra il campo di visione.
IL RINFORZO
Da lì, un altro supporto vien fuori per unirsi al “cockpit” e rinforzare la parte centrale.
IMPATTO E DETRITI
Con questo sistema, la protezione dell’abitacolo da eventuali detriti è molto maggiore. Così come per l’impatto in generale dopo un crash come quello a Monza tra Hamilton e Verstappen.