È arrivato il momento di cambiare lavoro, ma comunicarlo può non essere facile e non c’è un manuale di istruzioni che indichi come congedarsi facendosi ricordare in modo positivo. Indeed, il noto portale per chi cerca e offre lavoro, consiglia quando e come dimettersi dal proprio lavoro con professionalità. Ecco i quattro passaggi da seguire.

Indeed ha individuato una strategia per dimettersi in modo corretto e con autenticità dal proprio posto di lavoro. Dare le dimissioni in modo appropriato e professionale non si improvvisa, è un’operazione che richiede un’attenta pianificazione.

È importante farlo bene, cercando di mantenere un approccio corretto fino all’ultimo giorno di lavoro, così da aumentare le possibilità di ottenere referenze positive, sia dagli ex colleghi sia dai precedenti responsabili. Entrambi, infatti, potrebbero essere più propensi ad aiutare professionalmente se tutto il processo è stato gestito con rispetto reciproco. Il portale per le offerte di lavoro ha stilato, quindi, una serie di suggerimenti, di step da seguire per dare le dimissioni mantenendo buoni rapporti con tutti.

Il datore per primo

Bisogna informare il proprio supervisore che si intende lasciare il lavoro prima di avvisare i colleghi e clienti. Idealmente, sarebbe meglio farlo di persona, nel caso non fosse possibile, andrà bene anche una telefonata.

Sarà importante non dimenticare di condividere informazioni su quando e perché si ha intenzione di lasciare il lavoro. Definire il passaggio di consegne, modalità, tempistiche e figure di riferimento. Fondamentale anche informare su cosa accadrà dopo e come gestire l’informazione con clienti e colleghi. Infine, è bene ringraziare per le opportunità ottenute nel ruolo.

Comunicare in modo positivo

Indipendentemente dalle motivazioni che spingono a lasciare il lavoro, è importante comunicare la decisione in modo positivo. Quando si condividono informazioni sull’attuale lavoro e sulla nuova opportunità, è preferibile concentrarsi sulle competenze apprese, sulle amicizie fatte e sulle esperienze positive vissute.

Dare le dimissioni in maniera rispettosa e amichevole consente di ottenere diversi risultati. Permette di mantenere il favore anche del datore di lavoro, il che può aiutare a ottenere referenze positive e magari ad assicurarsi nuove opportunità professionali, in futuro.

Inoltre, concede il tempo di concludere il lavoro e di occuparsi del passaggio di consegna con i collaboratori che svolgeranno le stesse attività, una volta concluso il periodo di preavviso, dà modo di dimostrare al nuovo datore di lavoro che è importante comportarsi in modo corretto, un approccio che lo incoraggerà a rispondere con la stessa attenzione.

Riservatezza

Limitare il discorso sul nuovo lavoro allo stretto necessario. Durante il periodo di preavviso, è importante concentrarsi sul lavoro attuale piuttosto che sulla prossima opportunità. Rispondere a qualsiasi domanda sul prossimo ruolo è sempre buona educazione, ma affrontando il discorso con umiltà e mantenendo risposte concise. 

Disponibilità

Se possibile, sopratutto a seconda di quanto previsto nel proprio contratto, è consigliabile dimostrare flessibilità se viene richiesto di rimanere più a lungo. Alcuni datori di lavoro possono chiedere di rimanere di più per gestire insieme il periodo di transizione. Dare un periodo di preavviso più lungo può farci apprezzare e, nel caso non fosse possibile restare, è meglio essere onesti sulla situazione segnalando il dispiacere a non poter aiutare oltre.

Fonte Adnkronos

Source link