Nove persone su dieci hanno usato Internet per cercare le informazioni e lo hanno fatto almeno una volta durante lo scorso anno. A renderlo noto è l’Eurostat che evidenzia come una delle attività più popolari sul web sia la lettura di notizie. La ricerca evidenzia anche quali sono i Paesi europei che si rivolgono all’online e le fasce d’età più attente alle news.
Secondo una ricerca dell’Eurostat, tra le attività più popolari online c’è la lettura delle notizie. Sette utenti su dieci infatti hanno consultato siti d’informazione, giornali e riviste online, con un incremento del 2% rispetto al 2016. Questo numero in Italia scende a 6 persone su 10. La lettura di siti informativi, quotidiani e riviste online è più diffusa inoltre tra le persone dai 25 ai 54 anni. Sia questo gruppo anagrafico sia quello compreso tra i 55 e i 74 anni (68%) ha registrato una crescita del 3% e del 2% rispettivamente.
I Paesi che si informano di meno e di più su Internet
L’Italia è tra i Paesi Ue con le percentuali più basse di utenti che usano internet per informarsi (64%), ma cifre altrettanto ridotte si registrano anche in Germania (62%), Francia (63%), Belgio (67%) e Romania (59%).
A consultare maggiormente la rete per le news sono invece la Finlandia (93%), la Lituania e la Repubblica ceca (92%), la Croazia e la Grecia (90%). Rispetto al 2016 l’uso di internet per leggere le notizie online è aumentato di più tra le donne che tra gli uomini, ma in generale è più probabile che gli uomini usino la rete per informarsi rispetto al genere femminile (74% contro il 71%).
Ancora, l’uso della rete è aumentato maggiormente nelle aree rurali (69% nel 2021 rispetto al 65% del 2016), seguiti dalle grandi città (76% rispetto al 74%), mentre e rimasto stabile al 70% tra chi vive nelle piccole cittadine e nei paesi. Le persone con un livello di istruzione elevato sono più propense a usare internet per informarsi (85%), rispetto a quelle con un livello inferiore (57%).
Fonte Adnkronos