I Carabinieri di Bologna hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di tre persone per sequestro di persona in concorso e violenza sessuale di gruppo. Le misure sono state eseguite dalla compagnia Bologna Centro.
Un italiano di 22 anni è stato arrestato a Pesaro, un giovane nordafricano di 18 anni e un minorenne di 17 anni della stessa nazionalità. I due maggiorenni sono stati condotti in carcere, mentre il minorenne è stato portato in un istituto.
Le indagini hanno avuto inizio dopo la caduta di una donna somala dal primo piano di un appartamento in via Oberdan, nel centro di Bologna. La vittima è precipitata da un’altezza di 5 o 6 metri, riportando diverse fratture, tra cui una al bacino, e un grave trauma cranico.
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L’incubo per la donna, una 37enne, era cominciato quando era stata avvicinata dai tre nella zona universitaria. Dopo averla conosciuta, le avevano proposto di andare nell’appartamento del bolognese per consumare droga insieme. Lei aveva accettato, ma una volta entrata, era stata chiusa dentro (e quindi sequestrata) e violentata. Alla poveretta non era rimasta nessuna via di fuga possibile, così si era gettata dalla finestra.
Le sue grida hanno attirato l’attenzione dei vicini, che allarmati hanno chiamato le forze dell’ordine. La donna è stata così soccorsa e ricoverata in ospedale, dove si trova ancora. Gli inquirenti hanno iniziato così la la ricostruzione dei fatti. Le indagini, cominciate lo scorso 29 maggio, si sono concentrate sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dei dispositivi informatici sequestrati, oltre che sulla collaborazione dei cittadini.