I media brasiliani hanno fatto sapere che il “Re del calcio” non risponderebbe più alla chemioterapia. Le condizioni dello storico calciatore del Santos sono peggiorate martedì scorso, quando è stato ricoverato all’ospedale “Albert Einstein” di San Paolo. Tanti i messaggi di solidarietà dei colleghi.
Il “Re del calcio” Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, non risponde più alla chemioterapia ed è stato trasferito nel reparto delle curve palliative dell’ospedale “Albert Einstein” di San Paolo in cui è ricoverato da martedì scorso.
La malattia del campione
A dare la notizia è il quotidiano brasiliano “Folha de Sao Paulo”. Il tre volte campione del mondo convive con un cancro all’intestino, che si è propagato a polmoni e fegato, che gli è stato diagnosticato lo scorso anno. L’ospedale, che nei giorni scorsi ha rilasciato un comunicato in cui si affermava che Pelé aveva “il pieno delle funzioni vitali”, non ha voluto commentare l’indiscrezione.
Le reazioni dei colleghi
“Prego per il Re“. È il messaggio di sostegno, pubblicato su Twitter, dalla stella del calcio francese Kylian Mbappé per il suo idolo. E non è stato l’unico a dedicare un pensiero alla leggenda del calcio.
“Gli auguro tanta salute, lui è il nostro maggior rappresentante, un extraterrestre fattosi terrestre”. Sono le parole del commissario tecnico della nazionale brasiliana Adenor Leonardo Bacchi, conosciuto come “Tite“, manda il suo sostegno al grande Pelé. “Tutti i nostri pensieri sono per lui”, ha detto il ct carioca riportate dalla stampa brasiliana.
“Io e tutti i miei compagni, tutto il gruppo della nazionale inglese, gli auguriamo il meglio. È una fonte di ispirazione per noi, una persona incredibile”. Ha commentato così le condizioni di salute di Pelé il capitano dell’Inghilterra, Harry Kane. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ex attaccante tedesco, Jurgen Klinsmann, che ai microfoni della Bbc ha dichiarato: “Pelé è proprio una persona meravigliosa, una personalità eccezionale per il calcio mondiale. Possiamo solo pregare e sperare il meglio per lui“, le parole dell’ex Inter.
Intanto, la Fifa continua ad omaggiare il grande campione brasiliano in questo momento molto difficile. A Doha è stato organizzato uno spettacolo di 100 droni che in cielo hanno disegnato la maglia numero 10 con il nome di Pelé sulle spalle. “Guarisci presto”, il messaggio esposto sempre nel cielo della capitale del Qatar.
Fonte Adnkronos