Durante un comizio ad Atlanta il tycoon ha citato il ritiro di Angela Crini e nel riferirsi a Imane Khelif l’ha definita un “pugile uomo”. Lo aveva fatto anche Anna Luca Hamori: poco prima del match l’atleta ungherese aveva postato la foto di un mostro.
Continua a tenere banco la polemica sul genere della pugile algerina Imane Khelif: dopo il ritiro di Angela Carini, che nel match dello scorso 2 agosto ha abbandonato la gara a seguito dei due pesanti colpi al viso, la Khelif si è imposta sull’ungherese Anna Luca Hamori, che pure prima dell’incontro aveva definito la sua avversaria “un uomo” e aveva postato la foto di un mostro.
Sulla vicenda è intervenuto anche Donald Trump: l’ex presidente americano e candidato repubblicano alla Casa Bianca, nel citare il ritiro di Angela Carini si è riferito all’atleta algerina definendola “un pugile uomo”. Carini é “una campionessa italiana” – ha dichiarato il tycoon – che ha dovuto combattere con “una persona che ha fatto la transizione, un pugile uomo che l’ha colpita così forte che non sapeva cosa stesse accadendo”. Dichiarazioni che contribuiscono ad alimentare le fake news che si rincorrono sul conto della Khelif. La pugile, infatti, è stata erroneamente identificata come un’atleta trans, ma questo non risulta in alcun modo, così come non ci sono atti pubblici sufficienti per stabilire se la pugile abbia solo alti livelli di testosterone o se si inserisca nello spettro dell’intersessualità.