Un uomo di 45 anni è rimasto ucciso nel capoluogo siciliano, dopo esser stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco nel quartiere residenziale della Zisa. L’uomo, stando alle prime informazioni, aveva precedenti per droga.
Omicidio a Palermo. La vittima è Giuseppe Incontrera, 45 anni. Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di pistola stamani nella zona residenziale della Zisa, tra via Imperatrice Costanza e in via dei Cipressi. Immediatamente soccorso, l’uomo è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo.
La dinamica
Si tratterebbe, secondo le prime informazioni disponibili, dell’esito violento di una lite. A dare l’allarme, riferisce Palermo Today, sarebbero stati alcuni residenti della zona, che hanno chiamato il 112 dopo aver sentito diversi rumori in strada. Le prime ricostruzioni lasciavano pensare ad un incidente o a una rissa finita male. Il 45enne, spiega il giornale online, aveva precedenti per droga ed era sospettato di avere qualche connessione con ambienti mafiosi.
Le forze dell’ordine hanno inviato diverse pattuglie sul posto, dove sono in corso i primi rilievi della Scientifica dei carabinieri e della Dda. Gli investigatori, che stanno anche interrogando parenti e conoscenti della vittima, avrebbero ritrovato diversi bossoli sul luogo della sparatoria. Presente anche il pubblico ministero di Palermo, Renza Cescon.
La corsa in ospedale, la rabbia della folla
Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, l’uomo è stato raggiunto esattamente da tre colpi di pistola, due al torace e uno alla spalla. I sanitari del 118 accorsi sul posto sono stati aggrediti dalla folla, radunatasi sul luogo del omicidio. Inutile il trasporto in ospedale, dove i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare la morte del paziente alle 9 di giovedì.
Anche il pronto soccorso è stato teatro di momenti di tensione tra diversi agenti di polizia, in tenuta antisommossa, e una folla di circa 50 persone – parenti e familiari della vittima – radunatasi all’esterno della struttura dove Incontrera è deceduto. I carabinieri hanno dovuto isolare la zona e sequestrare la salma. Uno dei sanitari aggrediti è stato sottoposto a interrogatorio.