I talebani avrebbero fornito attrezzature e materiali per costruire gli stadi per la Coppa del mondo 2022 in Qatar guadagnando milioni di dollari. È quanto emerge da un’inchiesta pubblicata dal quotidiano britannico The Telegraph. Alti funzionari talebani avrebbero sfruttato gli stipendi erogati durante i colloqui intercorsi negli anni scorsi con Stati Uniti e l’allora governo della Repubblica islamica dell’Afghanistan, che poi portò agli accordi di Doha del febbraio 2020, per acquistare e poi subappaltare macchinari pesanti per le infrastrutture dei tornei, secondo quanto rivelato al quotidiano britannico da fonti dell’ufficio di rappresentanza dei talebani a Doha.