La polizia, coordinata dalla procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di quattro giovani di 19 e 20 anni, gravemente indiziati dei reati di violenza sessuale di gruppo e di rapina aggravata. Le indagini riguardavano gli episodi di violenze di gruppo commesse ai danni di alcune ragazze la notte di Capodanno 2022, in occasione dei festeggiamenti in piazza Duomo a Milano.
Nuovi arresti nell’ambito delle indagini per le violenze avvenute la notte fra il 31 dicembre 2021 e il primo gennaio 2022 in centro a Milano. Già nei mesi successivi agli episodi denunciati dalle giovani vittime c’era stata una serie di fermi e arresti. Adesso alla lista dei presunti aggressori si aggiungono altri quattro giovani, di cittadinanza egiziana, fra i 19 e i 20 anni.
Cosa è successo la notte del 31 dicembre
Sono almeno nove gli episodi segnalati da giovani donne che si trovavano in piazza per partecipare ai festeggiamenti dell’ultima notte dell’anno. Stando alle testimonianze, in particolare quelle di due turiste tedesche, poi arricchite da racconti e filmati, le vittime sarebbero state colpite in diversi momenti e in differenti luoghi della piazza e avrebbero subito rapine e violenze anche di natura sessuale, tra cui palpeggiamenti e molestie, da un branco di giovani che le avrebbe accerchiate a pochi metri dalle autorità che vigilavano sull’ordine pubblico.
L’inizio delle indagini e i primi arresti
Lo scorso gennaio, a undici giorni dagli episodi di piazza Duomo, erano state eseguite numerose perquisizioni tra Milano e Torino e, successivamente, eseguiti due fermi a carico di due giovani, uno italiano di origini nordafricane e uno egiziano, gravemente indiziati del reato di violenza sessuale di gruppo. A questi sono seguite, tra i mesi di febbraio e maggio, un’ordinanza di custodia cautelare a carico di due minori, sempre per violenza sessuale di gruppo, e una, per il medesimo reato e per rapina, a carico di un maggiorenne.
Gli ultimi sviluppi
La prosecuzione dell’attività di indagine, condotta dalla Polizia di Stato attraverso la visione di filmati, le testimonianze delle vittime e delle persone informate sui fatti, l’analisi di vari profili social di soggetti coinvolti o comunque presenti ai fatti e ulteriori attività tecniche, ha consentito di ricostruire in modo puntuale i vari episodi di violenze e di individuare ulteriori soggetti ritenuti coinvolti nelle aggressioni.
L’odierna ordinanza di custodia cautelare riguarda due episodi di violenza sessuale di gruppo: uno compiuto nei pressi della statua dedicata a Vittorio Emanuele II ai danni di due ragazze tedesche e l’altro nei pressi di un fast food in piazza Duomo ai danni di due ragazze italiane, al quale hanno partecipato due dei quattro destinatari della misura cautelare; in questa occasione, oltre alle violenze sessuali, è stata consumata anche la rapina del cellulare e della borsa ai danni di una delle due ragazze da parte degli autori delle violenze.
Fonte Adnkronos